Fame e sbalzi d'umore: scopri i 4 sintomi della disidratazione

Fame e sbalzi d'umore: scopri i 4 sintomi della disidratazione

Fame e sbalzi d'umore: scopri i 4 sintomi della disidratazione

MILANO – Il nostro corpo è come una macchina: per funzionare bene ha bisogno della sua “benzina”, l’acqua. Nonostante ciò, la maggior parte della popolazione non beve a sufficienza e, come emerso da uno studio del Dipartimento di Scienze sociali e comportamentali di Harvard, questo ha portato ad una sorta di “epidemia di disidratazione”. Secondo gli esperti, infatti, circa il 75% della popolazione si trova in uno stato di perenne semi-disidratazione.  Un altro studio condotto dalla Tufts University ha riscontrato che anche una disidratazione moderata può avere degli effetti negativi non solo a livello fisico ma, soprattutto, a livello cerebrale. I soggetti lievemente disidratati, infatti, sono risultati essere più inclini a sbalzi d’umore e carenza di concentrazione rispetto ai soggetti perfettamente idratati. Ma come fare a capire se si sta bevendo a sufficienza? Ecco 4 segnali (poco evidenti) che rivelano una sbagliata idratazione corporea.

Qauttro sintomi di disidratazione

Fame perenne

Secondo l’esperta americana Mary Grace Webb, uno dei primi indicatori di disidratazione è la costante voglia di cibo. “Il corpo umano è qualcosa di unico e quando ha bisogno di acqua la richiede sotto qualsiasi forma. Molto spesso, quando si sentono deboli, le persone credono di aver bisogno di mangiare ma, in realtà, molto spesso hanno solo bisogno di bere”.

Alito pesante

Quado si è disidratati la bocca si secca e questo porta, conseguentemente, a una mancanza di salivazione, il cui compito è quello di eliminare i residui di cibo che si raccolgono sulla lingua, fra i denti e sulle gengive. In assenza di salivazione, però, i resti di cibo restano dove sono e questo permette ai batteri di moltiplicarsi causando, così, problemi di alitosi.

Cattivo umore

Secondo uno studio condotto dallo Human Performance Laboratory dell’Università del Connecticut su 25 donne per testarne umore e concentrazione in relazione all’idratazione e pubblicato sul Journal of Nutrition, questo sintomo vale più per le donne che per gli uomini. I risultati di questo test hanno mostrato che le donne disidratate sono più inclini a stanchezza, cattivo umore e deconcentrazione. Quando lo stesso test è stato fatto sugli uomini, è emerso che se la stanchezza e la deconcentrazione andavano sempre di pari passo alla disidratazione, l’umore non sembrava risentirne.

Deconcentrazione

Secondo uno studio del British Journal of Nutrition, il primo organo che mostra segni di disidratazione è il cervello. La mancanza di liquidi nel cervello, infatti, influenza il processo decisionale, la memoria e – come già anticipato – l’umore. I risultati di questo test hanno mostrato come il semplice atto di bere acqua possa influire (e migliorare) sulle performance dei soggetti.

di Salvatore Galeone

20 marzo 2017

credits: fotolia

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