MILANO – Combattono gli stati infiammatori, migliorano l'attività delle vie respiratorie e donano immediato relax, i benefici delle acque termali sono noti a tutti. L’Italia vanta tantissime strutture che permettono di godere dell’effetto benefico dell’acqua: dai disturbi vascolari ai dolori articolari, l’acqua rappresenta la prima alleata della nostra salute.
Benefici e utilizzi dell'acqua termale
L’acqua termale è un prezioso elisir naturale piacevole e rilassante noto fin dall’antichità per i suoi molteplici effetti positivi per la salute e il benessere. Numerosi studi nel corso degli anni hanno confermato i suoi benefici, basti pensare che l’Organizzazione mondiale della sanità ha inserito la medicina termale tra i suoi obiettivi fino al 2025. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’acqua termale può lenire condizioni cutanee e migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, è spesso utilizzata per alleviare disturbi respiratori e muscolari, contribuendo al rilassamento e al sollievo da tensioni.
Per queste ragioni, l’utilizzo dell’acqua termale rappresenta un investimento non solo per il benessere generale, ma anche per migliorare il funzionamento dell’organismo e rafforzare le difese immunitarie. Concedersi un trattamento con acqua termale aiuta a curare il corpo e la mente grazie a dosi salutari di relax.
Cura della pelle con acqua termale
Le acque termali sono ricche di minerali e oligoelementi che possono penetrare in profondità nella pelle, aiutandola a rimanere morbida, elastica e ben idratata. Proprio per questo motivo, l’utilizzo dell’acqua termale per il viso e la pelle è una pratica comunemente diffusa che offre numerosi benefici per il benessere cutaneo.
Ecco alcuni dei principali vantaggi derivanti dal suo utilizzo:
- Azione lenitiva e calmante: sono indicate per le pelli sensibili poiché possono ridurre il rossore e lenire eventuali irritazioni cutanee.
- Rigenerazione e tonificazione della pelle: la combinazione dei minerali presenti in queste acque può aiutare a migliorare la pelle e ridurre i segni dell'invecchiamento.
- Pulizia dei pori.
- Effetto rilassante e riduzione dello stress: questo ha effetti anche sul viso, che appare più luminoso e disteso.
- Miglioramento della circolazione: grazie alla loro temperatura e composizione, le acque termali possono favorire una migliore circolazione sanguigna nella pelle, portando più ossigeno e nutrienti alle cellule cutanee.
Come scegliere e utilizzare l'acqua termale
Ogni località termale offre acque con diverse concentrazioni di composti minerali, determinate dall’unicità del territorio. Queste peculiarità consentono di realizzare trattamenti termali mirati. Pertanto, le acque termali devono essere selezionate in base alla temperatura della sorgente e alla composizione chimica, per sfruttare al meglio i loro benefici specifici.
Di seguito vengono riportate due classificazioni, una secondo la temperatura della sorgente e una secondo la composizione chimica.
Classificazione secondo la temperatura della sorgente:
- acque fredde (sotto i 20°)
- acque ipotermali (tra i 20° e 30°)
- acque omeotermali (tra i 30° e 40°)
- acque ipertermali (superiore ai 40°)
Classificazione secondo la composizione chimica:
- Acque sulfuree: si utilizzano nella cura di malattie e problematiche articolari e respiratorie. La particolarità è il forte odore dell’acqua, causato dall’elevata presenza di zolfo. Si possono inalare, o applicare sul corpo come se fossero fanghi.
- Acque salse o cloruro-sodiche: indicate per curare l’organismo dall’interno.
- Acque termali solfate: ideali per curare i disturbi del fegato, dell’apparato digerente e di quello gastrointestinale.
- Acque radioattive, caratterizzate dalla presenza di radio, uranio e radon. La loro composizione le rende ideali per la cura della pelle, contro dermatiti e psoriasi, ma anche come calmanti del sistema nervoso e stimolanti di quello immunitario.
- Acque salso-bromo-iodiche: proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, ottime per la pelle, ma anche per l’apparato riproduttivo femminile.
- Acque bicarbonate: ottime per depurare l’organismo, favoriscono la digestione e la disintossicazione epatica.
Possibili controindicazioni e avvertenze
Nonostante l’acqua termale sia ritenuta generalmente sicura e vantaggiosa, è fondamentale essere a conoscenza delle possibili controindicazioni e consultare un medico prima di utilizzarla in determinate circostanze.
Ecco un elenco di alcuni casi specifici nei quali è bene consultare un esperto prima di venirne a contatto:
- Quando si soffre di condizioni cutanee particolari, come eczema, dermatite e psoriasi: se si è predisposti ad allergie cutanee o si ha una pelle molto sensibile, alcuni minerali presenti nell’acqua termale potrebbero causare reazioni avverse;
- Quando si soffre di una condizione patologica di ipertrofia prostatica;
- Quando si soffre di problemi respiratori o asma: l’umidità e la presenza di particolari sostanze nell’acqua potrebbero aggravare i sintomi respiratori in alcune persone;
- Se si è allergici allo zolfo (in questo caso evitare specialmente le acque termali sulfuree);
- Quando si soffre di problemi circolatori o cardiaci: l’elevata temperatura dell’acqua potrebbe aumentare lo stress cardiovascolare;
- Quando si è affetti da problemi di calcolosi alle vie urinarie;
- Se si soffre di pressione bassa o ipertensione;
- Durante la gravidanza, in particolare se l’acqua è molto calda: un eccessivo aumento della temperatura corporea può essere rischioso durante la gravidanza.
Infine, è importante tenere in considerazione che alcune località termali potrebbero contenere batteri o altri contaminanti che possono causare infezioni. Pertanto, si raccomanda di entrare in contatto solo con acque termali provenienti da fonti affidabili e controllate.
Scopri le 5 terme da visitare in Italia
In sintesi, l’acqua termale può apportare molti benefici, ma è essenziale valutare la condizione di salute personale e consultare un medico prima di integrarla nella propria routine, specialmente se si è affetti da condizioni mediche preesistenti o in casi specifici.
Di Martina Invernizzi