MILANO – Potrebbero anche restare fino a 18 ore senza bere. L’allarmante considerazione emerge da una recente ricerca condotta in Inghilterra dal Natural Hydration Council, che ha analizzato quanto genitori e insegnanti sono attenti all’idratazione dei più piccoli.
I dati
Oltre due terzi dei genitori (67,05%) hanno detto che i figli non sono autorizzati a lasciare l'aula per bere durante le lezioni e meno del 50% dei bambini di bere durante il giorno.
Più di un quarto dei genitori (27,15%) rivela che il loro bambino non beve a colazione, questo significa che i bambini potenzialmente possono stare anche fino a 18 ore dalla sera precedente all’ora di pranzo senza idratarsi.
Inoltre meno di un quarto dei genitori (23,3%) ha riferito che dà ai loro bambini acqua da portare con sé a scuola e meno del 40% dei genitori ha detto che le scuole forniscono acqua sui tavoli a pranzo.
L’allarme degli esperti
Ha spiegato Emma Derbyshire Ricercatore in Nutrizione Umana presso la Manchester Metropolitan University: “E’ certamente preoccupante che alcuni bambini possono stare fino a 18 ore senza bere. I bambini sono maggiormente esposti al rischio di disidratazione rispetto agli adulti poiché hanno requisiti di acqua più alte in relazione al loro peso corporeo.
Inoltre, i bambini non sempre riconoscono i primi stadi della sete, che può renderli particolarmente vulnerabili alla disidratazione, soprattutto durante i periodi che possono guidare le loro perdite di fluidi corporei, per esempio, nel cortile della scuola, o durante la stagione calda.
Dovremmo cercare di incoraggiare i bambini a bere acqua in quanto è uno dei modi più sani per idratarsi, e contiene zero calorie, zucchero, conservanti o additivi”.
I vantaggi dell’idratazione
Quasi la metà (48,20%) dei genitori intervistati nel sondaggio ha detto di non sapere che l'acqua potrebbe contribuire a rafforzare la concentrazione del loro bambino.
Tuttavia, la ricerca dal Dr Caroline Edmonds, Senior Lecturer presso la Scuola di Psicologia dell’Università di East London, spiega che i bambini che bevono acqua supplementare possono migliorare le loro prestazioni nelle attività scolastiche come la scrittura, oltre a mantenere alta la loro attenzione.
Il dottor Edmonds ha detto: "L'evidenza suggerisce che una volta che i bambini arrivano a scuola, il 71 per cento non beve acqua a sufficienza durante il giorno per contrastare il rischio di disidratazione o anche per mantenere il livello di idratazione che avevano quando sono arrivati a scuola”.
di Alessandro Conte
25 maggio 2018
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