Disidratazione negli anziani: sintomi, rischi e strategie di prevenzione

Disidratazione negli anziani: sintomi, rischi e strategie di prevenzione

Scopri l’importanza dell’idratazione per gli anziani, i sintomi e i rischi della disidratazione e come bere più acqua.

Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo affronta numerosi cambiamenti che possono influenzare la capacità di mantenere un adeguato equilibrio idrico. La disidratazione è un problema particolarmente comune negli anziani e può avere conseguenze severe sulla salute fisica e mentale. Vediamo perché l’idratazione è essenziale, i sintomi da riconoscere, i rischi associati e le migliori strategie per prevenirla.

Perché l'idratazione è fondamentale per la salute degli anziani 

L’acqua è vitale per il corretto funzionamento dell’organismo, ma gli anziani sono più vulnerabili alla disidratazione per una serie di motivi fisiologici e comportamentali. Garantire un’adeguata idratazione è fondamentale per preservare la salute, prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita.

I cambiamenti fisiologici che influenzano la sete negli anziani 

Con l’età, la percezione della sete diminuisce a causa di una ridotta sensibilità dei recettori cerebrali che regolano l'equilibrio idrico. Inoltre, alcuni cambiamenti fisiologici, come una riduzione della funzione renale, compromettono la capacità del corpo di trattenere i liquidi; questo significa che molti anziani non avvertono la sete, anche quando il loro corpo è già disidratato. Non solo: farmaci comunemente prescritti agli anziani, come diuretici e lassativi, possono aumentare il rischio di disidratazione

Conseguenze della scarsa percezione della sete 

La ridotta percezione della sete porta spesso a una diminuzione dell’assunzione di liquidi, creando uno stato di disidratazione. Questo può compromettere molte funzioni, tra cui la regolazione della temperatura corporea, il funzionamento dei muscoli e la capacità di concentrazione. La scarsa idratazione può anche peggiorare le condizioni croniche esistenti, come l’ipertensione e le infezioni urinarie.

Sintomi della disidratazione negli anziani: come riconoscerla tempestivamente 

Identificare precocemente i segni della disidratazione è fondamentale per prevenire complicazioni gravi. Negli anziani, i sintomi possono essere meno evidenti rispetto ad altre fasce di età, ma non per questo meno pericolosi.

Segni e sintomi iniziali della disidratazione

I primi segnali di disidratazione possono includere:

  • Secchezza delle labbra e della bocca.
  • Sensazione di affaticamento o debolezza.
  • Urine concentrate e di colore scuro.
  • Vertigini o sensazione di stordimento, specialmente quando ci si alza in piedi.

Questi sintomi sono spesso sottovalutati o attribuiti ad altre condizioni, ma rappresentano un campanello d’allarme da non ignorare.

Sintomi avanzati e rischi di disidratazione grave 

Se la disidratazione progredisce, i sintomi possono diventare più seri, con conseguenze importanti. Tra questi:

  • Confusione mentale o disorientamento.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Diminuzione della pressione arteriosa.
  • Ritenzione urinaria o diminuzione della produzione di urina.

Rischi e complicazioni della disidratazione negli anziani

La disidratazione può avere effetti considerevoli sull’organismo, in particolare sugli anziani, aggravando sia la salute fisica che quella mentale.

Conseguenze della disidratazione sulla salute fisica e mentale 

La mancanza di liquidi può compromettere il funzionamento del sistema cardiovascolare, oltre a influire negativamente sulla funzione muscolare, causando crampi e indebolimento dei muscoli, con conseguente maggiore rischio di cadute. Sul piano mentale, la disidratazione può scatenare episodi di confusione e irritabilità, peggiorando eventuali disturbi preesistenti come la depressione.

Impatto della disidratazione sulle capacità cognitive 

Numerosi studi hanno dimostrato che la disidratazione è direttamente collegata a un declino cognitivo. La mancanza di liquidi può compromettere la memoria, la concentrazione e la capacità di prendere decisioni. Per gli anziani affetti da demenza o altre malattie neurodegenerative, il rischio è ancora più elevato, poiché la disidratazione può esacerbare i sintomi e accelerare il deterioramento cognitivo.

Benefici dell’idratazione per il benessere fisico e mentale degli anziani 

Un’adeguata idratazione non solo previene i rischi associati alla disidratazione, ma offre anche numerosi benefici per il corpo e la mente.

Idratazione e salute mentale negli anziani 

Bere a sufficienza migliora la funzionalità cerebrale, favorendo la lucidità mentale e riducendo l’incidenza di stati d’ansia o depressione. L’acqua è essenziale per mantenere un buon equilibrio emotivo e mentale, contribuendo al benessere complessivo.

Benefici per la salute fisica e prevenzione delle complicazioni 

Dal punto di vista fisico, un’adeguata idratazione aiuta a regolare la temperatura corporea, favorisce la digestione e supporta la salute della pelle. Inoltre, riduce il rischio di calcoli renali e infezioni urinarie, due condizioni comuni negli anziani.

Strategie e consigli pratici per garantire una corretta idratazione 

Adottare semplici accorgimenti quotidiani può fare la differenza nella prevenzione della disidratazione.

Come prevenire la disidratazione negli anziani 

La prevenzione passa attraverso un monitoraggio attento dell’assunzione di liquidi. È importante incoraggiare gli anziani a bere regolarmente, anche quando non sentono sete. L’uso di app per il promemoria idrico o l’installazione di distributori di acqua in casa può essere di grande aiuto. 

Abitudini quotidiane per favorire l’idratazione 

Creare routine giornaliere che includano momenti dedicati all’assunzione di liquidi, come bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti o durante attività ricreative, può semplificare il raggiungimento degli obiettivi idrici giornalieri. Preferire bicchieri trasparenti o colorati può incentivare il consumo d’acqua, rendendola visibile e attraente.

Cibi idratanti e alternative per chi non ama bere acqua 

Per coloro che trovano difficile bere grandi quantità d’acqua, frutta e verdura ricca d’acqua come cetrioli, angurie e arance rappresentano un’ottima alternativa. Anche tisane, brodi e succhi naturali possono contribuire all’apporto idrico giornaliero.

Conclusione: l’importanza di un’idratazione consapevole per un invecchiamento sano

La disidratazione, quindi, è una problematica da non sottovalutare, ma fortunatamente può essere prevenibile con la giusta attenzione. Promuovere un’adeguata idratazione negli anziani non solo protegge la loro salute fisica e mentale, ma contribuisce anche a migliorare la loro qualità di vita. Rendere l’idratazione una priorità quotidiana è un passo essenziale per garantire un invecchiamento sereno e in salute.

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di Alice Radice

 

Bibliografia:

Dehydration in the elderly, British Nutrition Foundation; March 2014

Effectiveness of external factors to reduce the dehydration risk in older people living in residential care: a systematic review. D. Bunn, O. Jimoh, S. Howard-Wilsher and L. Hooper; August 2013

Di Rossella Digiacomo

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