MILANO – Malgrado le altalenanti condizioni meteorologiche il caldo prima o poi è destinato ad arrivare e, come sempre, i bambini sono tra le categorie più sensibili. L’esposizione al sole è un momento delicato che, se non viene giustamente considerato, rischia di portare spiacevoli contrattempi: dallo stress da calore alle scottature. L’American Academy of Pediatrics ha fatto il punto su rischi e raccomandazioni a riguardo.
Lo stress da calore nei bambini
Ecco alcuni consigli su come prevenire questo imprevisto specie nei bambini che, complice la bella stagione, giocano all’aria aperta:
- Ridurre di 15 minuti il gioco/esercizio all’aperto ogni volta che calore e umidità raggiungono il picco giornaliero
- Quando l’attività fisica viene svolta in un luogo molto caldo – magari in un luogo di villeggiatura – è necessario che il ritmo sia graduale per consentire al corpo di acclimatarsi
- Prima dell’attività fisica idratare adeguatamente il corpo: se lo sforzo è intenso il bambino deve bere ogni un po’ d’acqua ogni 20 minuti
- I giochi all’aperto non dovrebbero durare più di due ore e comunque devono essere frequentemente interrotti per reintegrare i liquidi persi
Febbre estiva nei bambini
La febbre estiva è un appuntamento annuale per molti bambini, vittime del caldo ma anche dello stress delle vacanze. Di solito questa febbre dura un paio di giorni, il tempo di riprendersi dallo stress del viaggio e magari da un colpo di calore. Spesso il caldo manda letteralmente in tilt il corpo e i bambini hanno maggiore difficoltà a regolare la propria temperatura. Per prevenire la febbre è opportuno che il bambino stia sempre in luoghi temperati, che l’aria condizionata non sia troppo forte e che non esca nei momenti più caldi. Inoltre è importante che beva molta acqua, con e senza febbre e che completi la dieta con un’alimentazione fresca e ricca di frutta e verdura, perfette per fare il pieno di sali minerali e di vitamine.
di Alessandro Michielli
28 giugno 2016