Lo spiega una ricerca del Southeast Colorado Hospital
MILANO– E’ vero che in inverno non sudiamo come in estate ma questo non è un buon indice per stabilire se siamo correttamente idratati o meno. Il Dr. Ralph E. Holsworth, esperto del Southeast Colorado Hospital, ha verificato come durante la stagione fredda molte persone sono a forte rischio disidratazione semplicemente perché si dimenticano di vere acqua. E una ricerca pubblicata su Yahoo Finance ha spiegato che la cattiva idratazione interessa ben il 75% degli americani.
DARSI UN OBIETTIVO – Una buona regola per la giusta assunzione di acqua vede 2 litri per le donne e 2,5 litri per i maschi con moderati livelli di attività fisica. E’ necessario però darsi un obiettivo tenendo presente di quello che si fa perché tale valore varia di persona in persona. Per raggiungere tale obiettivo può essere utile portare sempre con sé la propria bottiglia di acqua preferita e orientarsi su cibi che completano l’assunzione di acqua e minerali come zuppe e insalate.
GUARDATI ALLO SPECCHIO – Un modo pratico per capire se siamo ben idratati o no è “controllarsi” allo specchio. Se la pelle appare secca e squamosa significa che si ha bisogno di bere ancora più acqua.
NON BERE FREDDO – Bere acqua è anche una questione psicologica. In inverno, quando il clima è più rigido, bere acqua fredda non è sicuramente allettante. Per questo può essere utile berla “calda” al garantirsi la giusta e costante quantità d’acqua.
PH ALTO – Gli esperti di benessere concordano sul fatto che le malattie e le infezione hanno vita dura in un ambiente alcalino. Un’acqua ad alto Ph può aiutare a neutralizzare i livelli di acido e ripristinare il corretto funzionamento metabolico del corpo.
aggiornato il 12 dicembre 2014