Ecco preziosi consigli su come evitare spiacevoli contrattempi per chi trascorrerà il Natale all’estero
MILANO - Le tanto desiderate vacanze di fine anno sono alle porte, e per molti le sirene esotiche hanno un forte richiamo. Grazie al loro clima caldo le mete esotiche, infatti, sono sempre tra le più gettonate, ma a volte possono riservare spiacevoli contrattempi, soprattutto a causa delle condizioni igienico-sanitarie spesso non ottimali. Per questo motivo autorevoli Istituzioni quali il Ministero della Salute e il Ministero degli Affari Esteri forniscono ai cittadini italiani utili precauzioni e consigli da adottare per mettersi in guardia da possibili malattie e infezioni, come ad esempio l’importanza di utilizzare e bere soltanto acqua in bottiglia e bevande e sigillate, perché garanzia di igiene e sicurezza.
INFORMAZIONE ADEGUATA - La mobilitazione da parte degli organi istituzionali italiani su questo tema è dettata dalla volontà di informare adeguatamente l’opinione pubblica sul pericolo di contrarre malattie infettive nei Paesi a elevato rischio sanitario, come l’Africa, il Sud-Est asiatico, l’America Latina e il Medio Oriente. In queste aree la distribuzione delle patologie è assai variegata, con cure e terapie che cambiano a seconda del Paese nel quale ci si trova. Nel Continente Nero, in particolare nell’Africa sub-sahariana, è alto il rischio di malaria, mentre nel Nord Africa e nel Sud Est asiatico sono più diffuse le malattie di origine alimentare, quali epatite A, tifo e colera.
UTILIZZARE ACQUA SICURA - In una pubblicazione dal titolo “La prevenzione dei rischi per la salute dei viaggiatori internazionali” linkata sul portale del Ministero della Salute in settembre 2010, l’organo mette in guardia sulle malattie di tipo vettoriale che si possono contrarre nei viaggi internazionali. Esse, diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e sub-tropicali in cui le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli alla vita dei vettori (zanzare, zecche, mosche, ecc.), rappresentano oltre l’80% delle patologie infettive. Alcune di queste malattie, sono evitabili vaccinandosi prima della partenza, per molte altre invece basta attuare semplici ma validissimi comportamenti preventivi; il Ministero della Salute consiglia innanzi tutto di conoscere la situazione epidemiologica della zona che sarà meta del viaggio, quindi invita ad evitare bagni o anche semplici passeggiate a piedi nudi in acqua dolce e stagnante e ad utilizzare acqua sicura; qualora non sia possibile utilizzare acqua minerale imbottigliata, l’acqua da bere o per gli altri usi domestici dovrà essere filtrata, bollita o trattata con disinfettanti.
LE REGOLE D’ORO DELL’INMP - Un contributo altrettanto importante arriva dall’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà) l’ente di diritto pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute. In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e l’Unità di Crisi, l’INMP ha realizzato “Godi del tuo viaggio & tutela te stesso”, una guida per un viaggio consapevole che fornisce numerosi consigli, utili soprattutto se come meta si è scelto un paese caldo o con condizioni igieniche precarie.L’utilizzo di acqua sicura non solo per dissetarsi, ma anche per l’igiene personale, per sciacquare i cibi o da aggiungere alle bevande sotto forma di ghiaccio, è tra le raccomandazioni più ricorrenti all’interno delle ‘10 regole d’oro’ che ogni turista italiano deve seguire quando si reca all’estero per vacanza. In particolare, L’INMP consiglia di“bere soltanto acqua e bevande imbottigliate e sigillate: l’acqua deve essere microbiologicamente e tossicologicamente pura; solo le acque imbottigliate sono state preventivamente sottoposte ad un controllo di igiene e sicurezza”.