Quaranta scatti che raccontano il valore dell’acqua in una terra storica e suggestiva
MILANO– Catene montuose che nascondono ruscelli e sorgenti inimmaginabili, scorci inaspettati di vallate solitarie, laghi e fiumi dimenticati dalla modernità. Il giornalista britannico Robin Turner ha raccolto nel libro “Alchemy of Water” – uscito lo scorso 11 ottobre – tutte le meraviglie del Galles, terra dove l’acqua, nel corso dei secoli, ha ispirato artisti, poeti, narratori e fotografi. Un viaggio in quaranta scatti alla scoperta del valore dell’acqua.
IL LIBRO – Pubblicato da Gomer Press, il libro contiene le suggestive immagini scattate dai fotografi Mari Owen e Carl Ryan accanto a poesie degli scrittori Tony Curtis e Grahame Davies. La copertina stessa ritrae una suggestiva barca arenata sulle sponde di Swansea Bay, mentre tra le pagine si può scoprire la forza e la bellezza dell’acqua osservando un fiume in piena nella Neath Valley, sgocciolii scintillanti sui rami di un albero pietrificato nel Brecon Beacons e nuvole ingrossate di pioggia che avvolgono la centrale nucleare di Gwynedd.
IL VALORE DELL’ACQUA – Nell’introduzione del libro Grahame Davies scrive: "L'acqua è così onnipresente nel nostro paesaggio e nelle nostre leggende, nel nostro tempo e nelle nostre parole, che esiste il pericolo che non riusciamo ad apprezzare qualcosa che è così essenziale, così inevitabile, così vitale." E proprio partendo dal bisogno di raccontare il valore dell’acqua, gli autori hanno insistito sul significato simbolico di questo prezioso elemento, utile non soltanto alla vita, ma anche nell’alimentare l’immaginazione, la creatività e la fantasia di artisti e persone comuni. Proprio per questo Davies ha spiegato che “l’acqua è in grado di trasformare l’ordinario in spirituale e in sublime. Un tramonto riflesso in un lago, la potenza pura di una cascata, l’accumulo di nebbia lungo un fondovalle: l’acqua ha tanti modi per trasformare le nostre opinioni e arricchire le nostre esperienze”.
aggiornato il 6 dicembre 2013