Insegnanti e alunni diventano gli “Ambasciatori del mare”

Insegnanti e alunni diventano gli “Ambasciatori del mare”

Il progetto editoriale è rivolto alle scuole primarie e dell’infanzia per contribuire a uno stile di vita più sostenibile

MILANO - Sensibilizzare i più piccoli su tematiche inerenti il rispetto della natura come la salvaguardia ambientale e quella marittima. È questo lo scopo de “Gli ambasciatori del mare” l’iniziativa rivolta alle scuole per dare ai bambini e alle bambine delle scuole dell’infanzia e della primaria la consapevolezza che ciascuno di noi può provare a fare la differenza, salvare il mare e l’ambiente.

Il progetto, ideato dallo scrittore Gianluca Bota, con il supporto di Rossella Bianco, direttrice editoriale Giraldi, prende avvio dalle favole del libro Farotto e gli ambasciatori del mare; un libro che attraverso le favole spiega ai bimbi quanto sia importante rispettare l’ambiente e come farlo comportandosi in modo sostenibile. Ma anche un invito ad essere gentili, educati, a rispettare le differenze, a mettersi al fianco dei più deboli. Tutte tematiche in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il libro “Farotto e gli ambasciatori del mare”

Il mare è malato e sta perdendo i suoi colori. “Farotto” è il faro di Bellina, una piccola località sulla costa orientale dell’Italia. È lui che, insieme a tutti gli altri fari del mondo, si accolla l’onere di provare a fare qualcosa per restituire al mare le sue tonalità di blu.

Serve una squadra di ambasciatori e così decide di nominare delle piccole barchette scegliendo quelle che si sono sempre distinte per il rispetto delle regole, degli altri, delle cose. Cinque piccoli di barca che si prodigano per agire nel rispetto del mare e dell’ambiente. Ogni volta che le barchette compiono un’azione che valga come insegnamento o come buon esempio, il faro regala loro una conchiglia colorata da inserire in uno scrigno. Sette conchiglie come i sette colori dell’arcobaleno. Ce la metteranno tutta. Cambiando i loro comportamenti, modificando le abitudini, cominciando a fare ciò che fino ad oggi non è stato fatto dagli adulti; ma soprattutto dando l’esempio. E per fare tutto ciò chiedono aiuto ai piccoli di uomo.

Il Kit per le scuole

Nel kit che ogni classe riceverà ci sarà per ciascun alunno una copia del libro Farotto e gli ambasciatori del mare e del giornalino degli Ambasciatori del mare. Il libro è un insieme di racconti che accompagnano i bimbi in un percorso di presa di coscienza su quali comportamenti è bene adottare e quali no; il giornalino, invece, in linea con le tematiche del libro, permetterà agli studenti di essere in prima persona protagonisti del cambiamento. Sono proposte prove di abilità – sette missioni – con le quali cimentarsi e sulle quali riflettere in modo da cambiare alcune piccole abitudini quotidiane, ad esempio, non sprecare l’acqua, consumare meno energia elettrica, tenere pulite le spiagge, ecc. A piccole tappe, i bimbi potranno infine ambire al titolo di “Ambasciatori del mare”.

Ogni classe può aderire al progetto e diventare ambasciatrice del mare; basta seguire le indicazioni presenti sul sito ufficiale dell’iniziativa e ricevere così il kit scolastico. Ad oggi hanno già aderito a questa iniziativa oltre 1500 insegnanti e più di 35.000 bimbi in tutta Italia ma l’obiettivo è di raggiungere 100.000 bimbi entro la primavera.

In cambiamento parte dai più piccoli

“Siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando - sottolinea Gianluca Bota, l’ideatore del progetto e autore del libro - vogliamo trasmettere grandi concetti in modo pratico e semplice e lasciare tanti piccoli semi di vero amore per il nostro pianeta. Non chiediamo di rinunciare a nulla ma di riflettere su abitudini, consumi, approcci, stili di vita e comportamenti”.

A supportarlo Rossella Bianco, a capo della casa editrice Giraldi, da sempre attenta alle tematiche sostenibili.  “Abbiamo voluto un libro, dalla narrazione semplice e giocosa, che attraverso le favole spiegherà ai bimbi quanto è importante prendersi cura del pianeta e delle sue risorse. Ma anche un invito a essere gentili, educati, a rispettare le differenze, a mettersi al fianco dei più deboli”.

A contribuire al progetto ci sono Elisabetta Lombardi, una professionista nella progettazione grafica e nella comunicazione visiva, e l’illustratrice Alessandra Braida che grazie al suo ruolo di insegnante ha saputo dar vita ai personaggi creando per loro lineamenti e fattezze da fiaba.

Evelyn Novello

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