LONDRA – Ora che arriva l’inverno quanti immaginano di tornare a casa e rilassarsi in vasca con un buon libro? Una casa editrice della vivace Gran Bretagna ha brevettato libri idrorepellenti. Dall’ebook di Alan Cork “The Greater Bad” sarebbe nato, come ha riportato il Daily Mail, il primo libro waterproof completamente resistente all’acqua. Un thriller menzionato più per il materiale con cui è stato stampato che per la trama.
Letture bagnate
Durante la lettura di un libro è facile che qualche goccia d'acqua cada sulla pagina rovinando il testo, rendendo le parole confuse e la pagina deformata: nella peggiore delle ipotesi il testo potrebbe rovinarsi a tal punto da essere inutilizzabile.
Esiste una tecnologia per evitare che ciò accada e il libro "The Greater Bad" di Alan Cork è stato il primo testo su cui è stata impiegata. Il libro è stato coperto da una cera sigillante chiara che evita all'inchiostro di "sciogliersi" e colare lungo la pagina, la quale non diventerà più molle in caso di contatto con l'acqua: questo rivestimento è resistente a eventuali strappi e assicura una completa tenuta stagna.
Il precedente
Questo tipo di accorgimento, in realtà, esiste già da qualche tempo ed ha diverse applicazioni nel mondo: in Australia, ad esempio, le banconote vengono "cerate" per evitare che si rovinino con la pioggia e affinché durino più a lungo nel tempo.
Anche la maggior parte dei libri per bambini ne sono provvisti, vista la facilità con cui i testi vengono annaffiati da succhi di frutta, latte o acqua da parte dei piccoli lettori, così come i libri per sub. Nessun testo tascabile, però, aveva mai ricevuto questo trattamento, rendendo orgoglioso e entusiasta l'autore Alan Cork. Questa ceratura avrò successo? Ai lettori l’ardua sentenza.
di Alessandro Conte
14 novembre 2018
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