L’artista giapponese Takashi Murakami firma le bottiglie Perrier

L’artista giapponese Takashi Murakami firma le bottiglie Perrier

I fiori sorridenti del celebre pop-artist contemporaneo Takashi Murakami compaiono sulla nuova edizione limitata dello champagne delle acque minerali Perrier.

MILANO – Le bollicine dell’acqua Perrier si accordano perfettamente con la pop art e con i fiori sorridenti di Takashi Murakami. Gli iconici tratti del pop-artist giapponese andranno a decorare le bottiglie del brand di acqua sinonimo di edonismo e di lifestyle anticonvenzionale, dando vita ad una limited edition da collezione.

Perrier x Murakami: la limited edition artistica

La collaborazione Perrier x Murakami vedrà la luce a ottobre prima con la bottiglia premium in vetro con un’opera originale serigrafata: la bottiglia in vetro verde avrà gli iconici fiori sorridenti, altre bottiglie riporteranno i personaggi Kaikai e Kiki, protagonisti anche del 30” realizzato insieme all’artista. Nei primi mesi del 2021 sono previsti altri formati incluse le lattine ed il lancio mass market con tutta la gamma Perrier Original decorata con i colori e i motivi dell’artista, distribuita in tutti i canali retail. “Ci auguriamo che questa collaborazione, ispirata all’universo pop e colorato di Takashi Murakami e allo spirito creativo di Perrier, aumenti l’accessibilità dell’arte per un pubblico globale ancora più ampio” commenta Paul Cordina, Global Communication Manager di Perrier.

Simbolo della cultura giapponese contemporanea

Classe 1962, Takashi Murakami è uno degli artisti più noti nel panorama internazionale. Nel 2008 la rivista Time lo ha definito il più influente rappresentante della cultura giapponese contemporanea. Le sue opere, ispirate dai temi e dagli stili cari all'iconografia di massa del suo paese, sono icone monumentali della cultura e della società del Giappone contemporaneo. I suoi inconfondibili personaggi non compaiono soltanto nei musei, ma da sempre anche su vestiti, oggetti e gadget di ogni tipo.

Quando la Perrier mi ha chiamato, mi sono sentito estremamente fortunato di avere questa opportunità di collaborazione con un brand che può vantare una così lunga storia - spiega l’artista in un video, in cui racconta anche alcuni aneddoti legati alla sua vita personale - La Perrier evoca tantissime associazioni positive nella mia mente. Per esempio, quando avevo 32 anni e mi ero appena trasferito a New York bevevo spesso la Perrier. E anche prima ancora, c’è un altro ricordo importante: riguarda il mio primo appuntamento romantico, a 18 anni, con una ragazza più grande di me di due anni. Andammo in un locale a Ginza e io ordinai una bottiglia di Perrier pensando che fosse un alcolico. Mi ricordo tutto molto chiaramente, specialmente la confusione che mi assalì quando mi resi conto che, anche avendo bevuto diversi bicchieri, non sentivo alcun effetto dell’alcol!”.

Di Prisca Peroni

Credit@TM_KK