Cosa sono gli ecomusei?

Cosa sono gli ecomusei?

Scopriamo le caratteristiche degli ecomusei italiani e in cosa si differenziano rispetto ai poli museali tradizionali

MILANO - L’Italia è un paese unico per la ricchezza di patrimonio naturale, artistico e culturale, in cui si concentra la più alta presenza di siti UNESCO al mondo. Nel nostro Paese esistono delle meraviglie naturali, luoghi del tutto inesplorati e poco valorizzati, di cui spesso si ignora le potenzialità a livello locale e nazionale. Per dare risalto all’immenso patrimonio culturale e paesaggistico di cui l’Italia dispone, già dal 1995 sono nati i primi ecomusei, una rete capillare che copre gran parte del nostro territorio.

Cosa sono gli ecomusei

Il termine ecomuseo indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione. L’ecomuseo è una concezione alternativa a quella del museo tradizionale, incentrata sull’idea di superare il concetto di museo-contenitore di oggetti. Gli ecomusei, diversamente da un normale sito museologico, non sono circondati da mura o limitati logisticamente: essi sono strettamente legati alla comunità di appartenenza. Gli ecomusei sorgono per scoprire e promuovere una zona di particolare interesse per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni locali e culturali. Inoltre si può dichiarare che il museo diffuso appartiene alla comunità, la quale è essa stessa parte integrante di un ecomuseo.

Il Manifesto strategico degli ecomusei italiani

Gli ecomusei italiani hanno lavorato su un testo comune, chiamato “Manifesto o Documento strategico o Agenda 2016/2017”, che riassume l'esperienza acquisita all'interno del movimento ecomuseale italiano. Attraverso questo Manifesto, gli ecomusei italiani definiscono se stessi come "processi partecipati di riconoscimento, cura e gestione del patrimonio culturale locale al fine di favorire uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. Gli ecomusei sono identità progettuali che si propongono di mettere in relazione usi, tecniche, colture, produzioni, risorse di un ambito territoriale omogeneo con i beni culturali che vi sono contenuti. Gli ecomusei sono percorsi di crescita culturale delle comunità locali, creativi e inclusivi, fondati sulla partecipazione attiva degli abitanti e la collaborazione di enti e associazioni."

Tutela del patrimonio paesaggistico e naturale

Tra gli obiettivi generali degli ecomusei troviamo la tutela del patrimonio paesaggistico e naturale. Nel 2019 la rete dei musei italiani ha approvato un emendamento secondo il quale "Gli ecomusei italiani si impegnano a promuovere ulteriormente gli obiettivi di salvaguardia, cura, valorizzazione e accesso al paesaggio e al patrimonio naturale e culturale, materiale e immateriale, e il loro ruolo per lo sviluppo ambientale, sociale ed economico delle comunità, il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU per lo Sviluppo Sostenibile e la giustizia climatica."

Perché sono importanti gli ecomusei

L’ecomuseo promuove il confronto multidisciplinare dei saperi scientifici che operano per la conservazione e la trasmissione della memoria. Esso alimenta il dibattito pubblico sulle visioni e sulle rappresentazioni degli abitanti in relazione alle questioni che li riguardano direttamente. L'ecomuseo interviene nel territorio di una comunità, nella sua trasformazione ed identità storica, proponendo "come oggetti del museo" non solo gli oggetti della vita quotidiana ma anche i paesaggi, l'architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione, ecc. La portata innovativa del concetto ne ha inevitabilmente determinato la conoscenza ben oltre l'ambito propriamente museale.

Gli ecomusei in Italia

In Italia si contano un centinaio di ecomusei sparsi lungo la penisola, distribuiti in quasi tutte le regioni. A oggi sono dodici le regioni o province autonome nelle quali esiste una normativa specifica sugli ecomusei: Piemonte (1995), Trento (2000), Friuli Venezia Giulia (2006), Sardegna (2006), Lombardia (2007), Umbria (2007), Molise (2008), Toscana (2010), Puglia (2011) Veneto (2012), Calabria (2012) e Sicilia (2014).

Di Rossella Digiacomo

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