MILANO - Quale donna non si è mai sentita mare? E quale uomo non ha mai pensato che la donna fosse liquida e inafferrabile come l’acqua? Da queste semplici considerazioni nasce “La donna e il mare”, il nuovo premio letterario ideato dal Centro Sub Corato APS ETS in collaborazione con Kepown.
Racconti sull’acqua da tramandare
Per mettere in relazione il ruolo della donna all'interno della società e il tema dell'acqua sotto molteplici punti di vista – storico, mitologico, psicologico, economico, sociale - il Centro Sub Corato APS ETS, associazione pugliese, e Kepown, la piattaforma social di scrittori, hanno dato vita al primo premio letterario digitale “La donna e il Mare” con lo scopo di tramandare i racconti e far vivere le storie nate proprio da quei “pensieri che si perdono” sui litorali.
Il legame donna e acqua
“Noi donne lo abbiamo guardato, il mare, attratte dalla sua profondità e dalla sua eternità. – Si legge all’interno della presentazione del premio letterario - Ci siamo immerse per dimenticare o soltanto bagnate per provare ad essere acqua, ci siamo lasciate trasportare e abbiamo imparato il suo ritmo…. andare e ritornare. Siamo capaci di infuriarci come onde burrascose e di cullare come la più dolce delle maree. E abbiamo imparato a vedere il nostro amore partire e attenderlo per mesi, anni. Ma l’uomo cosa sa di noi? Quando solca il mare, ci vede all’orizzonte? Vuole raggiungerci?”
Come partecipare
Il Centro Sub Corato ha scelto Kepown come strumento pratico ed efficace per organizzare il proprio concorso letterario e così tanti altri stanno abbracciando il rivoluzionario social per scrittori tutto Made in Italy. La scelta di Kepown è ricaduta per la sua filosofia Green e per venire incontro alle nuove esigenze di digitalizzazione e condivisione dei contenuti.
Sino al 20 ottobre 2021 si potrà partecipare scrivendo il proprio racconto, non più lungo di 10.000 battute, sul sito www.kepown.com, geolocalizzandosi e inserendo oltre al proprio elaborato anche foto e tema legato ad esso. In palio ci sono 3 premi dal valore complessivo di 200 euro.
Di Salvatore Galeone