MILANO - Tre giorni di riflessioni e approfondimenti con relatori nazionali e internazionali ed esperti del settore per parlare di acqua intesa come risorsa essenziale per la vita, insieme a manifestazioni artistiche e culturali.
Tutto pronto a Bressanone per il Festival dell’Acqua che quest’anno torna a Bolzano, in gemellaggio con il “Water Light Festival”, in programma fino al 15 maggio.
Seguire la linea blu dell’acqua
Il Festival, che ha cadenza biennale ed è giunto alla sua quinta edizione dopo Genova nel 2011, L’Aquila nel 2013, Milano nel 2015 e Bari nel 2017, si svilupperà in due parti: la prima di Bressanone dedicata al ciclo idrico “a monte”, la seconda a Venezia alla Fondazione Querini Stampalia, dal 10 all’11 ottobre, per parlare del ciclo idrico “a valle”.
L’idea è quella di seguire la linea blu dell’acqua, partendo dalle Dolomiti e arrivando a Venezia, dove il tema principale sarà capire come funziona la gestione in emergenza dei servizi idrici e come si possano misurare i consumi.
Temi e dibattiti
Il programma della manifestazione prevede incontri sull’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile al 2030. Nel corso del Festival si parlerà della stretta connessione dell’acqua con l’energia e di mini-idroelettrico e ci sarà spazio per dibattiti sui cambiamenti climatici e sugli effetti della siccità o al contrario sulle alluvioni.
Relatori ed esperti discuteranno della necessità di un nuovo approccio in termini di tecnologie, investimenti, strategie gestionali e meccanismi di regolazione, con un focus dedicato alle località sciistiche dove spesso il turismo invernale deve poter fare affidamento sulla neve naturale o, in sua mancanza, su quella artificiale.
Durante il Festival dell’Acqua si parlerà inoltre di Europa e dei nuovi obiettivi coerenti con gli indirizzi di economia circolare.
di Salvatore Galeone
Source: http://www.festivalacqua.org/