MILANO – Oltre cento anni fa Marcel Duchamp, enormemente influenzato dalla pittura e dalla scultura, mostrò al mondo che anche l’oggetto più improbabile poteva essere trasformato in arte. Lo ha fatto attraverso l'idea del "found object", che ha definito un "ready-made". Questo è un qualsiasi oggetto comune che viene ritenuto adatto per creare un’opera d’arte. I ready-made di Duchamp, come il flaconcino di vetro pieno d’aria parigina, sono visti come un contributo fondamentale all’arte del 20° secolo. Oggi la plastica sostituisce il vetro e la porcellana. Artisti come Bruce Munro possono attingere a questi nuovi tipi di ready-made. Munro combina il potere della luce naturale con l'uso di ready-made come la plastica, come per Light in the Garden, una delle opere installate presso sei siti del Giardino Botanico di Atlanta.
Bottiglie di plastica protagoniste
Nelle opere "Beacon" e "Water-Towers", il ready-made usato da Murno non poteva essere più semplice e onnipresente: bottiglie d'acqua di plastica trasparente. La scelta legata all’uso delle bottiglie è stata definita da Murno una scelta pragmatica, fatta non tanto per riprendere Duchamp come sostenevano molti, ma per il fatto che erano a buon mercato. Ma la scelta della bottiglia di plastica è stata anche una decisione basata sul momento, quando l’artista ha scoperto la bellezza di una pila di bottiglie vista in un negozio al dettaglio.
Le opere d’arte
Munro crea ciò che potrebbe essere chiamato "luce in bottiglia". Riempire le bottiglie d'acqua con lo stesso tipo di fibra ottica usata per "Light in the Garden". La luce colorata della fibra ottica, viene trasportata e diffusa attraverso la plastica per dare all'intera bottiglia un ricco bagliore. In "Water-Towers" le bottiglie vengono accatastate in 20 cilindri separati alti sei piedi. Durante la notte, ogni colonna è illuminata da luci che cambiano diverse tonalità di colori. "Beacon", situato nei pressi del Giardino Great Lawn, funziona sia di giorno che di notte. La sua struttura è formata da una grande cupola di 15 piedi di diametro. Gli spazi triangolari sono riempiti da circa 3.000 bottiglie d’acqua che puntano verso l'interno e contengono fibra ottica. Durante il giorno, si può guardare attraverso le bottiglie per ammirare la progettazione interna e se fate un passo indietro, la struttura assomiglia ad un enorme diamante sfaccettato. Di notte, quando le varie tonalità della fibra ottica sono visibili, diventa una gemma.
di Redazione