MILANO – Arte intesa come simbolo di risveglio dell’anima e di rinascita, un concetto ben interpretato dall’acqua, elemento primario di purificazione e catarsi. Partendo da questo principio, la Fondazione Federico II per oltre un anno ha lavorato alla realizzazione della mostra “Purification”, il grande progetto artistico che vede a Palermo per la prima volta, all'interno di Palazzo Reale, nelle Sale Duca di Montalto, le opere dell'artista Bill Viola, nome di spicco della video arte internazionale che, da sempre, investiga i temi dell’esistenza in chiave spirituale ed evolutiva. Sottotitolo alla mostra, in qualche modo, è la stessa esclamazione dell’artista, “We need new sacred images for our time!”, che sintetizza perfettamente il senso di Purification, in programma da luglio 2021 fino a fine febbraio 2022.
Acqua elemento di purificazione
Varcare la soglia del percorso espositivo Purification equivale ad immergersi, simbolicamente, in un mondo interiore, creato ad hoc, dove il fine del percorso è la riflessione e la nuova scoperta del vero Sé. La mostra ha come protagonista indiscussa l’acqua, elemento primario di purificazione e catarsi, oggi indispensabile per venir fuori dai lunghi mesi di pandemia, come sottolineato da Kira Perov, direttore esecutivo di Bill Viola Studio nonché moglie dell’artista: “È una mostra molto tempestiva che offre sostentamento e guarigione ai suoi visitatori”.
La mostra Purification
In totale sono 35 le opere in mostra, protagoniste di un dialogo pensato e ragionato con le cinque video installazioni di Bill Viola - Tristan’s Ascension, Air Martyr, Earth Martyr, Fire Martyr e Water Martyr - che nel buio delle Sale di Duca di Montalto (rese essenziali nel loro allestimento per volere dello stesso artista) dialogano e convivono, senza soluzione di continuità, con vasche battesimali, paliotti ricamati della seconda metà del Seicento, acquasantiere, opere risalenti persino al VII secolo a.C., prese in prestito da diverse realtà museali siciliane.
Nel percorso anche quattro installazioni sull’acqua quale elemento portante con riferimento all’architettura arabo-normanna, alla simbologia della Cappella Palatina, al Tempio della Vittoria di Himera e ad un modello di vasca battesimale paleocristiana.
Le metafore dell’acqua
In Purification l’elemento acqua viene messo al centro e diventa mezzo di declinazione, attraverso diverse metafore, utile per approfondire i temi della purificazione, della riflessione, della trasformazione, del battesimo (la vita), dell’annegamento (la morte), della trasfigurazione e di quel luogo innominabile ed insondabile tra la morte e la nascita.
Declinazioni ben rappresentate in alcune delle opere realizzate da Bill Viola. Nel Martire dell'Acqua, l'elemento naturale rappresenta la lotta dell’uomo prima della sua accettazione finale dell'inevitabilità della morte. Nell'Ascensione di Tristano, c’è un capovolgimento della morte, un trionfo sul mondo materiale con la forza di questo potente elemento che aiuta e facilita la liberazione del protagonista.
Di Rossella Digiacomo