MILANO - The World’s 50 Best Restaurants ha assegnato l’American Express One To Watch Award al ristorante marsigliese “AM par Alexandre Mazzia”, l’omonimo locale fondato dallo chef francese Alexandre Mazzia. Il premio di 50 Best segna un momento speciale per il ristorante già molto conosciuto in Francia e pluripremiato a livello nazionale, ponendolo insieme con il suo team al centro della scena mondiale.
Chi è Alexandre Mazzia
Lo chef francese Alexandre Mazzia ha aperto il ristorante che porta il suo nome con 22 coperti nella città multiculturale del sud della Francia nel 2014, ottenendo tre stelle Michelin in soli sei anni. Sebbene sia ben noto in Francia, questa è la prima volta che l'ex giocatore di basket, 46enne, viene messo in evidenza sul circuito globale di 50 Best.
Nato e cresciuto nella Repubblica Democratica del Congo, e trasferitosi in Francia nella sua prima adolescenza, Mazzia trae ispirazione da una combinazione di influenze internazionali e annovera tra i suoi ex chef mentori Pierre Hermé, Michel Bras e il compianto Santi Santamaria.
Menù e viaggio emozionale
Il menu di Mazzia, che si presenta come una carta d'imbarco, è incentrato su pesce e verdure e aspira a condurre gli ospiti in un "viaggio emozionale". I commensali possono scegliere tra un pasto corto, medio o lungo con piatti realizzati con accostamenti di ingredienti e sapori insoliti, come l'anguilla affumicata al cioccolato e l'alga cristallizzata con bottarga.
“Qualunque sia la destinazione, la cosa più importante è il viaggio. Sono onorato per AM par Alexandre Mazzia di ricevere l'American Express One To Watch Award - ha commentato lo chef “da tenere d’occhio” - io e il team AM continueremo a trarre ispirazione culinaria da tutto il mondo e a portare i nostri ospiti nel viaggio".
The World’s 50 Best Restaurants 2022
Allo chef verrà consegnato il premio dell’American Express One To Watch Award nel corso della cerimonia di The World's 50 Best Restaurants 2022, sponsorizzata da S.Pellegrino & Acqua Panna, che si terrà al mercato Old Billingsgate nella City di Londra lunedì 18 luglio.
Di Prisca Peroni