La viralità dei social network al servizio di una causa importante come il riciclo delle bottiglie in plastica
MILANO - Le bottiglie d’acqua minerale rappresentano molto più di quello che sono: oltre a contenere un elemento prezioso per la salute e il benessere della persona, una volta svuotate possono essere riciclate in molti oggetti utili. Nestlé Waters ha avviato un importante progetto per sensibilizzare su questo delicato tema: si chiama Upcycling Factory e rappresenta un modo nuovo per veicolare messaggi sociali di particolare rilevanza. E sul web spopola il video della Upcycling Machine, la macchina “mangia bottiglie” che restituisce oggetti nuovi dal PET.
IL RICICLO - Nel mondo circa un terzo delle bottiglie in PET vengono riciclate negli Stati Uniti e metà in Europa. Tuttavia, la fornitura di bottiglie in PET riciclato non è sufficiente a coprire la crescente domanda industriale in R-PET. Questo è il motivo per cui Nestlé Waters considera una priorità aumentare i tassi di raccolta delle bottiglie in PET, al fine di aumentare la disponibilità del PET riciclato.
IL MESSAGGIO - Partendo da questo dato di fatto è stato pensato a un progetto che coinvolgesse di più i consumatori e più in generale tutte le persone. Nasce così Upcycling Factory, un’idea che sfrutta il linguaggio di internet per promuovere il riciclo e sensibilizzare in maniera più divertente grandi e piccoli. E per Nestlé Waters il messaggio di una bottiglia è proprio questo: il fatto che piena è un vantaggio per i consumatori e vuota una risorsa per la stessa azienda.
IL VIDEO - Da questo progetto nasce anche l’idea della Upcycling Machine, una speciale macchina “mangia bottiglie” che ridona nuova vita il PET. E proprio in un video virale questa macchina prodigiosa compare all’improvviso nel bel mezzo di un parco e tutti i passanti, grandi e piccoli, si divertono a fare canestro con bottiglie di plastica vuote. Uno sportellino restituisce, solo a chi ha consegnato le sue bottiglie usate, utili oggetti come teli in pile, racchette da tennis, ma anche calcolatrici e piccoli palloni da calcio.
20 novembre 2012