MILANO – L’acqua è una risorsa fondamentale per il nostro pianeta, un elemento che però deve essere tutelato. Negli ultimi anni il consumo idrico è cresciuto più del doppio rispetto alla popolazione mondiale. Un dato preoccupante, con 1,8 miliardi di persone che potrebbero restare senz’acqua già nel 2025. La Fao, attraverso immagini satellitari, mira a sviluppare un portale di dati ad accesso libero, per aiutare le zone con carenza idrica a gestire meglio la risorsa dell’acqua. Attualmente tutti i paesi del Nord Africa e del vicino Oriente soffrono di una grave scarsità idrica, con gravi conseguenze per l’agricoltura irrigua, la più grande consumatrice d’acqua della regione. Una situazione che si intensificherà a causa dei cambiamenti climatici, con gravi ripercussioni sulla produzione a causa dei periodi di siccità sempre più lunghi.
Gli obiettivi della FAO per l’acqua
L’obiettivo del nuovo portale dati è quello di raccogliere e analizzare le informazioni satellitari che possono essere utilizzate per migliorare la produttività della terra e dell’acqua e aumentare la sostenibilità dei sistemi agricoli. Le informazioni raccolte saranno a disposizione di tutti paesi e di tutti gli utenti che ne avranno bisogno. “Non abbiamo a disposizione monitoraggi sulla produttività dell’acqua a livello nazionale nelle regioni con scarsità idrica e questo database sarà fondamentale per la creazione di sistemi agricoli sostenibili in zone con scarsità di risorse – ha detto Jippe Hoogeveen, coordinatore del progetto e responsabile tecnico della Divisione Territorio e Risorse idriche della FAO -. Il telerilevamento di immagini satellitari offre ai governi informazioni, quasi in tempo reale, sull’uso delle risorse naturali per la crescita e la produzione alimentare, dando valutazioni ed apportando miglioramenti per rendere le pratiche agricole esistenti più efficienti ed economicamente vantaggiose”.
Un progetto presentato a Stoccolma
La FAO ha presentato il nuovo progetto sull’acqua a Stoccolma, in occasione della conferenza annuale per la World Water Week organizzata dal 23 al 28 agosto. Le nuove tecnologie di rilevamento a distanza hanno rivoluzionato la valutazione del territorio e la produttività dell’acqua attraverso una maggiore acquisizione di dati. Il problema è che molti paesi non sono in grado di analizzarli. La FAO assisterà i paesi nel monitoraggio dei terreni e della produttività idrica, individuandone le lacune e proponendo soluzioni per ridurle e contribuire così ad un aumento sostenibile della produzione agricola.
di Redazione