MILANO - Sensibilizzare sull’uso consapevole della risorsa idrica è l’obiettivo della campagna di comunicazione “Ho rispetto per l’acqua”, promossa dal ministero della Transizione ecologica (MITE), presentata a Roma nella sala stampa del dicastero dal sottosegretario Ilaria Fontana e del direttore della Direzione generale Uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche Giuseppe Lo Presti.
Il Tour
La campagna prevede dodici tappe in diverse città italiane, da Torino a Palermo, per fornire informazioni, strumenti e proporre azioni concrete e immediate per preservare la risorsa acqua e diffondere maggiormente lo strumento dei contabilizzatori. Il Tour H2OROAD, partito il 23 maggio da Milano per poi spostarsi a Torino e Venezia, prevede workshop tecnici in presenza, riservati agli stakeholder istituzionali, ai gestori del servizio idrico locale, alle associazioni degli amministratori di condominio e dei consumatori e infopoint nelle principali piazze delle città coinvolte, con punti di ascolto e momenti di animazione e distribuzione gadget.
Gli italiani e la scarsità di acqua
Secondo un monitoraggio Ipsos, la scarsità di risorse idriche costituisce un problema solamente per 2 italiani su 10 (il 12% dei cittadini). “Un numero bassissimo – ha affermato la sottosegretaria al MITE, Ilaria Fontana - per questo è fondamentale questa campagna di informazione". Secondo lo studio Ipsos, le preoccupazioni degli italiani riguardano maggiormente la presenza di plastica nei mari (51%), l'inquinamento atmosferico (49%) e la gestione dei rifiuti (44%).
La campagna “Ho rispetto per l’acqua” parte quindi per tutelare “una risorsa così importante e fondamentale tante volte la diamo per scontata, ma non lo è assolutamente. Questa campagna nasce dalla volontà politica per raccontare ed educare allo spreco della risorsa idrica".
Ottimizzare l’uso di acqua in casa
La campagna lanciata dal MITE oltre a voler contribuire allo sviluppo di buone abitudini di consumo, promuove l'adeguamento degli impianti privati e singolarizzazione dei contatori, oltre che della diffusione di informazioni riguardo bonus e sgravi per le forniture idriche.
Altro tema, evidenziato da Giuseppe Lo Presti è la relazione tra consumatori e gestori del servizio: “i parametri critici sono rappresentati dalla frequenza delle letture dei contatori e corrispondente fatturazione, dalla chiarezza dei costi e delle condizioni contrattuali, dalla tempestività delle comunicazioni dei disservizi legati alla stagionalità (es. zone turistiche), dalla qualità dell’acqua".
La sensibilità dei nativi ambientali
Dallo studio Ipsos emerge inoltre che il 68% degli intervistati i cittadini hanno un ruolo fondamentale nello spreco dell’acqua e possono ridurre i propri consumi chiudendo il rubinetto quando non serve, facendo docce più brevi, usando lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, riutilizzando quando possibile l’acqua per altri scopi.
Secondo il Direttore generale Lo Presti la campagna "ha l’obiettivo di informare, illustrare, dibattere circa le opportunità e i comportamenti da adottare per incidere in modo efficace sul rispetto e sul risparmio della risorsa idrica, agendo sulle abitudini quotidiane anche con il coinvolgimento delle nuove generazioni, quelle che ci piace definire dei nativi ambientali".
Di Salvatore Galeone