Uno studio dimostra come i packaging di plastica hanno un rendimento migliore in termini di consumo di energia ed emissioni
MILANO - Sei grandi categorie di imballaggi in plastica aiutano a ridurre significativamente il consumo energetico e le emissioni di gas serra, rispetto alle alternative di packaging. E’ quanto dimostrato dallo studio "Impact of Plastics Packaging on Life Cycle Energy Consumption & Greenhouse Gas Emissions in the United States and Canada”. Realizzato nel gennaio 2014, lo studio fornisce una chiara e dettagliata valutazione del ciclo di vita che quantifica i vantaggi energetici e climatici nell’utilizzare vari tipi di imballaggi in plastica di tutti i giorni rispetto a materiali alternativi.
I VANTAGGI DELLA PLASTICA- Preparato dal Franklin Associates per l' American Chemistry Council (ACC) e la Canadian Plastics Industry Association (CPIA), lo studio ha valutato il fabbisogno energetico e le emissioni di gas a effetto serra di sei categorie generali di imballaggi in plastica prodotti e venduti negli Stati Uniti e Canada: tappi e chiusure, contenitori di bevande, altri contenitori rigidi, borse della spesa ed altri imballaggi flessibili. "Gli imballaggi in plastica permettono la consegna sicura ed efficiente dei vari prodotti che fanno parte della nostra vita quotidiana, dal cibo agli aiuti essenziali per la salute e la sicurezza - ha detto Carol Hochu, presidente e CEO della CPIA - Tuttavia, molti non sanno che la plastica svolge queste funzioni, favorendo allo stesso tempo il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra. Questo studio presenta chiaramente tutti questi benefici della plastica per la sostenibilità".
LO STUDIO- Gli autori di questo studio hanno utilizzato la metodologia “Life Cycle Assessment” (LCA) per confrontare gli importi attuali dei vari packaging realizzati con imballaggi in plastica rispetto a quelli realizzati con materiali alternativi. La valutazione ha rilevato che per l'anno di riferimento 2010 la sostituzione di tutti gli imballaggi in plastica con alternative non in plastica per questi sei tipi di imballaggi in Canada ha portato a: aumento di quasi 4.4 volte del materiale da imballaggio, per quanto riguarda il peso, aumentando di conseguenza la quantità di imballaggi utilizzati in Canada da quasi 5,5 milioni di tonnellate o 5,5 miliardi di chilogrammi; raddoppio dell’aumento dell'uso di energia (equivalente alla quantità di petrolio trasportato da 18 superpetroliere) e ad un aumento del potenziale di riscaldamento globale di 2,3 unità (l’equivalente ad aggiungere 3,3 milioni di più auto sulle nostre strade).
IN ITALIA– Secondo uno studio commissionato dal Gruppo Sanpellegrino all’Istituto Althesys, dal 2000 al 2010 l'adozione di politiche di riciclo degli imballaggi in plastica ha portato all'Italia benefici complessivi - economici, sociali e ambientali - stimati in 2,7 miliardi di Euro; 1,2 miliardi di Euro per il settore PET Acque Minerali e 232 milioni di Euro nel caso del Gruppo Sanpellegrino.
aggiornato il 16 maggio 2014