Nasce Organismo Bilaterale per la tutela delle acque minerali in Italia

Nasce Organismo Bilaterale per la tutela delle acque minerali in Italia

Rinnovata la collaborazione tra imprese e sindacati per la protezione della filiera produttiva delle industrie di acqua minerale e dei livelli occupazionali

MILANO – Un nuovo organismo, preposto a monitorare congiuntamente i trend di mercato e ad individuare misure tempestive e condivise di intervento. La Federazione delle Industrie delle Acque Minerali Mineracqua annuncia di aver raggiunto l'accordo con le rappresentanze sindacali per il rinnovo del contratto collettivo di un settore pesantemente colpito dall'emergenza sanitaria. Dalla rinnovata intesa tra Mineracqua e sindacati nasce un Organismo Bilaterale, uno strumento innovativo adatto a governare questa fase di incertezza.

Affrontare le criticità

Per il vicepresidente di Mineracqua Ettore Fortuna quello firmato con le organizzazioni sindacali è un importante accordo. Fontana ritiene indispensabile “una piattaforma che riconosce e tiene conto delle criticità che interessano oggi l’industria delle acque minerali”. Per il vicepresidente di Mineracqua l’Organismo Bilaterale nasce dal l’esigenza di “garantire, nel rispetto dell’art.30 del vigente contratto collettivo, la flessibilità produttiva, ‘senza altre intese’ in un settore che opera ‘just in time’ e a cui il mercato richiede di dare seguito a picchi di domanda derivanti da stagionalità o da altri fattori estemporanei”.

Garantire sviluppo e occupazione

Fortuna in una nota sottolinea l’importante sforzo, in termini organizzativi e di investimento, delle imprese nel garantire i massimi livelli di sicurezza sanitaria ai dipendenti, nel più rigoroso rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid19. “La congiuntura - conclude - ha portato industria e sindacato alla costituzione di un Organismo bilaterale che, attraverso il monitoraggio dell'andamento del mercato, a volume e a valore, dovrà trovare le risposte più adeguate a garantire sviluppo, occupazione e retribuzione, da qui al 2023”.

Di Salvatore Galeone

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