MILANO – Anche i pesci bevono acqua? La risposta è sì: talvolta alcuni pesci bevono, ma non tutte le specie. Secondo quanto riportato su The Conversation, il processo si basa sulla regolazione della concentrazione salina presente nel loro corpo e sul sistema di osmosi, per il quale essi tendono ad immagazzinare e rilasciare liquidi per diffusione, attraverso la pelle e le branchie.
Che cos’è l’osmosi
In chimica con il termine osmosi si indica la diffusione di un solvente, ad esempio l’acqua, attraverso una membrana semipermeabile capace di fa passare il solvente e non il soluto, ad esempio i sali. Nel processo di osmosi il solvente passa dal compartimento a minore concentrazione di soluto verso una regione a maggior concentrazione di soluto.
Nel caso dei pesci, la loro pelle si comporta proprio come una membrana semipermeabile fra l’ambiente esterno, cioè l’acqua in cui vivono, e il loro corpo.
Ma i pesci bevono? L’idratazione nei pesci
I pesci, quindi, bevono acqua? La risposta è sì. I pesci sono creature affascinanti e adottano soluzioni particolari per riuscire a vivere in acqua. Durante il processo di osmosi, l’acqua passa dal corpo del pesce verso l’esterno per via della differente densità. Il pesce, quindi, per compensare la perdita, continua ad ingerire acqua che poi viene filtrata e desalinizzata attraverso i reni. Il sale in eccesso viene espulso con l’urina e tramite le branchie.
Naturalmente, ad ogni diversa specie equivalgono tecniche di idratazione differenti. Ad esempio, quelli dotati di sistema scheletrico che vivono in mare – come tonni e merluzzi – accumulano e rilasciano l’acqua al loro interno in diversi modi. Proprio come gli umani, essi infatti deglutiscono ed espletano bisogni fisiologici, ma attraverso la pelle e le branchie.
Se vuoi saperne di più sull’idratazione, leggi anche come riconoscere i sintomi della disidratazione.
Come bevono i pesci d’acqua salata e pesci d’acqua dolce
Pesci d’acqua dolce
I pesci di acqua dolce vivono e bevono l’acqua dei fiumi e dei laghi. Essi hanno una concentrazione di sale maggiore rispetto all’esterno. Nei pesci d’acqua dolce l’acqua fluisce naturalmente al loro interno per osmosi. Il pesce d’acqua dolce, dunque, non ha bisogno di integrare i liquidi e quindi non sarebbe costretto a bere. Esso, data l’eccessiva quantità di acqua presente al suo interno per via del continuo assorbimento, per liberarsene continua a produrre urina con bassa salinità.
Pesci d’acqua salata
Il corpo dei pesci che vivono in mare ha una concentrazione di sale inferiore rispetto all’esterno. Per le specie che abitano nel mare è davvero difficile rimanere idratati, poiché perdono costantemente acqua dal loro corpo. I pesci che vivono nei mari hanno liquidi corporei meno salini dell’acqua in cui nuotano e corrono il rischio di disidratarsi se non bevono. Come fanno, quindi, i pesci d’acqua salata a bere? Essi ingeriscono l’acqua di mare, espellono il sale in eccesso tramite speciali aperture delle branchie o attraverso la digestione e trattengono l’acqua di cui hanno bisogno.
di Salvatore Galeone