Riguardano il riconoscimento della qualifica di acqua minerale naturale prelevata alla sorgente e l’autorizzazione ad effettuare una pubblicità sanitaria per acque minerali naturali con proprietà favorevoli alla salute
MILANO – L’acqua minerale è l’unico alimento sottoposto al controllo e riconosciuto dal Ministero della Salute. In questi giorni sono state pubblicate sul sito del Ministero due importanti procedure per poter ottenere il riconoscimento del prodotto e sulla possibilità di menzionare le proprietà favorevoli alla salute in una pubblicità.
L’ACQUA MINERALE NATURALE - Il riconoscimento della qualifica di acqua minerale naturale prelevata alla sorgente viene effettuato dal Ministero della Salute. Al fine del rilascio del riconoscimento occorre presentare una documentazione approfondita da parte delle aziende. In particolare:
- 4 analisi chimiche e chimico fisiche stagionali effettuate dai laboratori di cui al D.C.G. 7.11.1939, con i relativi verbali di prelevamento
- 4 analisi microbiologiche stagionali effettuate dai laboratori di cui al D.C.G. 7.11.1939, con i relativi verbali di prelevamento
- relazione idrogeologica
- permesso di ricerca o concessione mineraria
- eventualmente documentazione farmacologica e clinica
Terminata l'istruttoria dell'Ufficio incaricato, la documentazione viene trasmessa al Consiglio Superiore di Sanità per il parere di competenza. Acquisito il parere favorevole, il Ministero emana il decreto di riconoscimento.
LA PUBBLICITÀ - La pubblicità delle acque minerali naturali è sottoposta alla preventiva autorizzazione del Ministero della Salute limitatamente alle menzioni relative alle proprietà favorevoli alla salute, alle indicazioni ed alle eventuali controindicazioni. L'azienda fabbricante o responsabile dell'immissione in commercio di un prodotto chiede il rilascio dell'autorizzazione ad effettuare una pubblicità sanitaria presentando una domanda completa di tutte le informazioni inerenti la ditta stessa, il prodotto pubblicizzato, il tipo di pubblicità e il relativo mezzo di diffusione.
aggiornato il 25 marzo 2013