Le università più sostenibili al mondo

Le università più sostenibili al mondo

La classifica di GreenMetric valuta le università in base al loro impegno sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente

MILANO – Sono ben 9 gli atenei italiani presenti nella classifica delle prime 100 Università più green del mondo pubblicata da UI Green Metric, la quale ogni anno elabora i dati raccolti in termini di impatto ambientale e sostenibilità. Nella classifica annuale, l’Alma Mater di Bologna si conferma 12esima a livello globale (su 956 università) e prima in Italia per il quinto anno consecutivo.

Le 10 Università più green al mondo

Al primo posto della classifica mondiale UI GreenMetric World University Ranking 2021 troviamo l’ateneo olandese Wageningen University & Research, seguito dall’University of Nottingham. Al terzo posto si piazza un altro ateneo dei Paesi Bassi: l’University of Groningen.  Scende dal podio rispetto al terzo posto del 2020 la Nottingham Trent University, mentre al quinto si piazza il primo ateneo non europeo, l’Università della California, davanti all’Umwelt-Campus Birkenfeld (Germania), alla Leiden University (Olanda) e all’University College Cork (Irlanda). Decima posizione nonché nuova entrata in top ten per l’Universidade de Sao Paolo, preceduta al nono posto dall’University of Connecticut.

I criteri di valutazione

Lo studio Green Metric è elaborato dal 2010 dall’Università dell’Indonesia (UI) e misura annualmente l’impegno delle istituzioni accademiche mondiali nell’implementazione di azioni e di soluzioni “rispettose dell’ambiente”. Il punteggio finale assegnato ad ogni Istituzione accademica presente in classifica è determinato dai risultati raccolti su 6 criteri ambientali specifici: Infrastrutture, Energia, Gestione dei rifiuti, Gestione delle risorse idriche, Trasporti e Formazione in tema di ambiente.

Gli atenei italiani più sostenibili

Gli atenei che partecipano alla rilevazione aumentano ogni anno: in questa nuova edizione della classifica sono passati da 912 a 956, di cui 33 sono italiani. Di questi, nove sono nella top 100 mondiale: troviamo al dodicesimo posto l’Alma Mater di Bologna, primo tra gli atenei italiani, seguito a distanza al ventesimo dal Politecnico di Torino, al ventiduesimo dalla LUISS Guido Carli, al ventitreesimo dall’Università degli Studi di Torino. Resta tra le top 50 l’Università degli Studi dell’Aquila (37° posto). Dal 2017, gli atenei italiani all’interno di GreenMetric sono rappresentati dall’Alma Mater, che coordina e raccoglie proposte di miglioramento della struttura del ranking.

Punto di eccellenza per l’Università di Bologna all’interno della classifica si conferma quello dei trasporti, dove l’Unibo ottiene, come già lo scorso anno, il massimo punteggio possibile. Valutazione vicina al punteggio massimo anche per l’indicatore legato alla gestione dei rifiuti, e sono in crescita i risultati legati alla gestione delle infrastrutture, all’utilizzo delle risorse idriche e all’impegno verso la sostenibilità sul fronte della didattica, della ricerca e dell’associazionismo studentesco.

Di Rossella Digiacomo

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