CASTROCIELO (FR) – Lo stabilimento che il Gruppo Sanpellegrino ha aperto a Castrocielo, nel frusinate, imbottiglierà acqua minerale a marchio Nestlé Vera. Elisa Gregori, Marketing Manager Local Brands di Sanpellegrino, è intervenuta nella conferenza inaugurale per raccontare quanto Castrocielo sia la perfetta sintesi dei valori dell’acqua minerale scelta da 7 milioni e mezzo di famiglie.
Nestlé Vera ha scelto Castrocielo. Qual è il posizionamento di questo brand?
Nestlé Vera è il brand del Gruppo Sanpellegrino simbolo di qualità, corretta idratazione e benessere per tutta la famiglia. Il brand è da sempre vicino ai propri consumatori: apprezzata da oltre 7 milioni e mezzo di famiglie italiane, Nestlé Vera si impegna nell’educazione al cosiddetto “bere sano”, ponendosi come obiettivo la sensibilizzazione dei consumatori ad un corretto utilizzo e consumo dell’acqua, considerata risorsa fondamentale di vita e di benessere per l’organismo.
Il 2005 è stato un anno storico per l’acqua minerale Vera: per la prima volta in Italia, Nestlé propone il proprio sigillo di qualità e affianca il marchio Vera per garantire al consumatore un’offerta unica nel suo genere. Inoltre, per venire incontro alle accresciute esigenze di risparmio dei consumatori, Nestlé Vera ha ridotto il suo prezzo offrendo convenienza al consumatore in modo continuativo.
Quanto contano ricerca e innovazione per Nestlé Vera?
Nestlè Vera si è sempre caratterizzata per il distintivo orientamento verso la ricerca e l’innovazione, essendo tra le prime ad utilizzare il PET, più adatto al riciclaggio e con maggiori garanzie igienico sanitarie per le bottiglie. Nel 1991 vince l’Oscar dell’imballaggio per la bottiglia dell’acqua frizzante da 1,5 l con l’impugnatura ad anello e nel 1998 per la bottiglia piatta Miss Vera da 1,5 l, studiata per portare un tocco di eleganza sulla tavola.
Sul fronte ambientale, l’impegno brand per la salvaguardia della natura deriva dalla missione del Gruppo di appartenenza: per Sanpellegrino è prioritario lavorare ogni giorno con responsabilità e passione per garantire il benessere di milioni di persone di oggi e di domani in modo sostenibile e per tutelare, rendere disponibile e valorizzare una risorsa preziosa e di valore inestimabile per la nostra vita. Per questo Nestlé Vera si impegna a garantire un’eccellente qualità attraverso la salvaguardia delle fonti e dell’ambiente circostante mediante rigide misure di protezione e difesa delle zone di captazione, e adottando innovativi piani di sviluppo sostenibile come il multisourcing, ovvero la dislocazione delle fonti a marchio Nestlé Vera su diverse aree del territorio italiano, strategia particolarmente innovativa nel settore acque minerali.
Come nasce e quali sono i punti di forza del progetto di Castrocielo?
Castrocielo è un progetto con una lunga storia: abbiamo studiato la fonte per oltre dieci anni, seguendo i tempi della natura e della nostra ricerca della sostenibilità. Abbiamo voluto dare nuova vita ad un’area in disuso, partendo e valorizzando ciò che già c’era, il che è sempre ben più complesso che iniziare un nuovo progetto dal nulla. E siamo davvero orgogliosi oggi di poter dire che il risultato di questo lungo processo è un progetto outstanding, realizzato nel tempo record di otto mesi e, allo stesso tempo, nuovo modello degli stabilimento future del Gruppo. L’acqua minerale Nestlé Vera Naturae, pura come sgorga alla sorgente, è imbottigliata nello stabilimento di Castrocielo grazie a una linea PET ultramoderna.
Lo stabilimento rappresenta una vera e propria “smart factory”. Tutti i materiali di scarto saranno differenziati e riciclati: nulla andrà in discarica. I materiali di packaging utilizzati saranno 100% riciclabili.
Lo stabilimento non verrà alimentato con combustibili fossili, ma utilizzerà:
- Sistemi fotovoltaici
- Energia elettrica da fonti rinnovabili
- Luci al LED
- Sistemi di recupero e trattenimento del calore
La scelta di non utilizzare combustibili fossili e prevedere la fornitura garantita di sola energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili fa sì che, per la fabbrica, ci sia un livello di emissione di CO2 uguale a zero. Lo stabilimento rappresenta un caso virtuoso anche nell’ottimizzazione del consumo di acqua per litro imbottigliato, con un target pari a 1,06 L/L bottled, quindi solamente 0,06 L/L consumati in più, rispetto all’imbottigliato.
di Prisca Peroni
19 luglio 2016