L’acqua nascosta nel piatto: i cibi che favoriscono l’idratazione

L’acqua nascosta nel piatto: i cibi che favoriscono l’idratazione

Una parte dell’idratazione quotidiana arriva anche da ciò che mangiamo. Scopri quali cibi aiutano davvero a idratarsi e quali, invece, rischiano di peggiorare il bilancio idrico.

MILANO - Bere acqua è fondamentale, ma non è l’unico modo per restare idratati. Una parte del nostro fabbisogno idrico giornaliero è coperto anche dagli alimenti, soprattutto frutta e verdura. Altri, invece, possono avere un effetto disidratante o contribuire alla perdita di liquidi. L’articolo approfondisce quali alimenti contribuiscono in modo significativo all’idratazione e quali andrebbero consumati con maggiore attenzione.

Idratarsi non significa solo bere

Quando si parla di idratazione, si tende a pensare esclusivamente all’acqua da bere. In realtà, una parte importante dell’apporto idrico giornaliero proviene anche dagli alimenti. Secondo le indicazioni del Ministero della Salute e del CREA, fino al 30% del fabbisogno idrico può essere coperto attraverso ciò che si mangia, in particolare grazie a frutta e verdura fresche.

Anche l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) conferma questo dato e raccomanda un’assunzione quotidiana di acqua pari a 2 litri per le donne e 2,5 litri per gli uomini, tenendo conto sia dei liquidi introdotti con le bevande sia di quelli contenuti negli alimenti. Un’alimentazione equilibrata e ricca di vegetali, oltre a supportare il fabbisogno di vitamine e sali minerali, può quindi contribuire in modo significativo anche al mantenimento di un corretto bilancio idrico, specialmente nei periodi dell’anno in cui il rischio di disidratazione è più elevato.

Frutta e verdura: i cibi più idratanti

Tra tutti gli alimenti, frutta e verdura sono le fonti principali di acqua nella dieta quotidiana. Secondo i dati del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), molte varietà superano il 90% di contenuto idrico, contribuendo in modo significativo al bilancio dei liquidi, soprattutto durante i mesi caldi o in presenza di un maggiore fabbisogno (attività fisica, febbre, ambienti secchi).

La verdura tende ad avere una percentuale di acqua leggermente superiore rispetto alla frutta ed è generalmente più povera di zuccheri. Questo la rende ideale da consumare anche in grandi quantità durante i pasti. La frutta, pur essendo più ricca di zuccheri semplici come il fruttosio, rappresenta comunque una fonte preziosa di liquidi, oltre che di vitamine, antiossidanti e sali minerali.

Tra gli alimenti più idratanti troviamo:

  • Cetriolo (96%)
  • Lattuga (95%)
  • Sedano (95%)
  • Zucchina (94%)
  • Pomodoro (94%)
  • Anguria (92%)
  • Fragole (91%)
  • Melone (90%)
  • Pesca (89%)
  • Arancia (87%)

Integrare questi alimenti nella propria alimentazione quotidiana aiuta a mantenere un corretto apporto di liquidi in modo naturale. L’OMSv e il Ministero della Salute raccomandano di consumarne almeno 5 porzioni al giorno, variando tra frutta e verdura di stagione, sia cruda che cotta.

I cibi che disidratano (o che richiedono più acqua per essere digeriti)

Esistono anche alimenti che, se consumati in eccesso, possono ostacolare una buona idratazione:

  • Cibi molto salati (salumi, formaggi stagionati, snack confezionati): il sodio in eccesso trattiene acqua nei tessuti e può aumentare la sete.
  • Cibi ricchi di zuccheri semplici: come dolci industriali e bibite zuccherate, che favoriscono la diuresi e sbilanciano il bilancio idrico.
  • Proteine animali in eccesso: carni rosse, insaccati e proteine isolate richiedono più acqua per la digestione e il metabolismo.
  • Bevande alcoliche: l’alcol ha un effetto diuretico e può aumentare la perdita di liquidi.

Integrare l’idratazione a tavola: consigli pratici

Per supportare l’idratazione quotidiana anche a tavola, ecco alcune buone abitudini:

  • Iniziare i pasti con un’insalata o una vellutata di verdure.
  • Consumare frutta fresca come spuntino o dessert.
  • Evitare eccessi di sale e zucchero.
  • Privilegiare metodi di cottura che conservano l’acqua negli alimenti (es. vapore).
  • Bere regolarmente durante la giornata, anche se non si ha sete.

L’acqua è una risorsa vitale per il nostro corpo e non arriva solo dal bicchiere. Fare attenzione a cosa si porta in tavola è un modo efficace per supportare l’equilibrio idrico, soprattutto in estate, durante l’attività fisica o nei momenti di stress. Integrare frutta e verdura ricca di acqua nella dieta quotidiana è una scelta semplice e naturale per idratarsi in modo completo.

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Di Martina Invernizzi

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