MILANO – La limitatezza delle risorse, i cambiamenti climatici e l’attenzione ad un’alimentazione sana hanno reso centrale il tema della sostenibilità anche in ambito turistico. Per questo, negli ultimi due anni si è andati sempre più verso un turismo sostenibile: sono infatti molte le strutture che hanno adottato criteri di bioarchitettura nella progettazione e implementato pratiche che consentono di ridurre il consumo energetico, riciclare e preservare un’agricoltura a chilometro zero.
I 5 hotel più ecosostenibili in Italia
Dall’Alto Adige alla Sicilia, scopriamo 5 tra le strutture alberghiere più ecosostenibili presenti lungo lo Stivale:
Premiato con diversi eco riconoscimenti, come l’Europe’s Most Sustainable Hotel ai World Boutique Hotel Awards, e certificato da Green Globe, il Lefay Resort sorge a Gargnano (Brescia), un affascinante borgo sul Lago di Garda. Si tratta di una struttura alberghiera realizzata con materiali ecologici, che impiega personale locale e utilizza ingredienti bio e di filiera corta nelle sue cucine. Il raggiungimento della carbon neutrality nel 2020 ha rafforzato la sua identità green.
Siamo in Alto Adige, precisamente a Lana, dove sorge il primo albergo italiano Earth Check Gold. Progettato dall’architetto Matteo Thun, la struttura è stata realizzata con materiali eco-friendly: legno di larice e argilla per le murature, tessuti naturali per gli interni. Inoltre, il riscaldamento a biomassa e l’isolamento del tetto, rafforzato da uno strato di humus, favoriscono la riduzione dei consumi di carta e acqua.
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Vincitore del Best Hotel for Sustainability in Europe nel 2020, il Venissa è un interessante progetto di valorizzazione dei prodotti agricoli locali a chilometro zero e di preservazione e promozione di antichi mestieri e saperi. La struttura, trovandosi sull’isola di Mazzorbo, luogo incontaminato della laguna veneziana, utilizza infatti prodotti provenienti da circa 10 orti curati dai pensionati locali e il pescato proveniente dalla vicina isola di Burano. Inoltre sono implementati processi di riciclo.
Situato tra Costa Smeralda e Golfo di Arzachena, il Cascioni Eco Retreat sorge all’interno di un’oasi protetta, avendo orti e uliveti che si estendono per circa 18 ettari di parco. Anche qui si è puntato molto su un’agricoltura biologica, l’energia rinnovabile, la totale eliminazione della plastica e la riduzione del consumo di carta attraverso l’utilizzo dell’app ‘digital concierge’.
Tra Catania e Taormina, immersa in un vivaio di diecimila metri quadrati, troviamo questa antica residenza di proprietà della famiglia Faro. La struttura utilizza un antico sistema di irrigazione arabo che permette di preservare la risorsa acqua e dispone inoltre di otto miniappartamenti realizzati con pannelli solari e materiali ecosostenibili.
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Di Ludovica Pallotta
