MILANO – Da Londra a New York: un viaggio di quasi 2800 miglia nautiche con un solo rifornimento e, cosa più importante, senza emissioni inquinanti. Questo è soltanto uno dei tanti “punti di forza” di Aqua, il nuovo “giga-yacht” (tecnicismo impiegato per descrivere le imbarcazioni lunghe più di 100 metri) ideato dallo studio olandese di architettura navale Sinot. Il progetto, che è stato presentato ufficialmente in occasione del Monaco Boat Show, sarà pronto entro il 2024 e, secondo i rumors, non è stato ancora trovato nessun tipo di acquirente.
Aqua: quali sono i vantaggi
Dalla possibilità di ospitare 14 persone (più 31 membri dell’equipaggio) all’eliporto, passando per la piscina, la palestra e la Spa: a bordo ci sono comfort di ogni tipo anche se l’aspetto più importante riguarda l’alimentazione. Aqua, infatti, si muove grazie all’idrogeno liquido, stoccato in due serbatoi sottovuoto da 28 tonnellate la cui temperatura può andare anche a -235°C. L’impianto così produrrà la potenza necessaria per dare vita ai due motori elettrici da 1 MW l’uno, che porteranno energia alle eliche che, di conseguenza, faranno muovere il gioiellino da 590 milioni di Euro.
No a emissioni nocive
Aqua è anche “green”: non vengono prodotte emissioni nocive, ma verrà “liberata” soltanto acqua. Il “giga-yacht” è stato pensato per ispirare i clienti e l’industria nautica a costruire un futuro migliore e rappresenta un “nuovo modo” di navigare. L’idrogeno, che negli ultimi tempi è stato definito “il carburante del futuro” è stato finalmente impiegato in maniera utile e costruttiva nel mondo dei “super-yacht”. Il sistema si basa sull’utilizzo di idrogeno liquefatto che viene trasformato in energia elettrica dalle celle a combustibile, con l’acqua come unico sottoprodotto.
di Michael Dones
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