Chimica, idrologia, ingegneria: tre settori importanti che possono fornire opportunità di crescita
MILANO – Vediamo sempre l’acqua come un liquido importante per il benessere della persona ma difficilmente come un territorio in grado di offrire opportunità professionali. Ecco i 3 più importanti profili di lavoro che ruotano attorno al mondo dell’acqua.
IL CHIMICO – I chimici dell’acqua sono coinvolti tra le altre cose in progetti come la raccolta e l'analisi dei campioni di acqua; la progettazione di nuove tecniche analitiche; valutazione della composizione delle acque provenienti da diversi bacini o di diversi acquiferi. I chimici comunemente possono trovare un impiego presso le utility elettriche; industrie; laboratori commerciali; consulenza per imprese; istituzioni accademiche e di ricerca. La crescente enfasi sulla valutazione della “salute generale” della persona fa presumere che probabilmente nel tempo aumenteranno le posizioni di carriera nella “chimica dell’acqua”.
L’IDROLOGO – L’Idrologia è la scienza del movimento dell'acqua attraverso l'atmosfera, sulla superficie terrestre e nel sottosuolo. Comprende lo studio della fisica, chimica, e l'interazione biologica delle acque con le rocce e minerali della Terra, così come la sua interazione con gli organismi viventi. Come opportunità di carriera gli idrologi possono trovare sbocchi nel settore privato e dell’industria; consulenza per le imprese territoriali o statali; nell’agricoltura; istituti di ricerca.
L’INGEGNERE – Gli ingegneri hanno un ruolo significativo nella gestione delle risorse idriche. Tra le funzioni principali ci sono la ricerca, lo sviluppo, la progettazione, la costruzione, la gestione. In secondo piano anche la didattica e la consulenza. Potenziali datori di lavoro sono grandi e piccole imprese; istituzioni governative a tutti i livelli; società nazionali e multinazionali nel campo delle applicazioni; scuola e Università.
aggiornato il 25 luglio 2014