MILANO – La sostenibilità sta diventando una priorità per sempre più famiglie italiane: a confermarlo l’istituto Ricerche Economiche e Sociali, che ha presentato a Roma un’indagine sull’economia circolare e sui consumi sostenibili effettuata tra gennaio e febbraio 2024.
La ricerca, condotta su un campione di 1.118 famiglie per conto dell’Associazione Difesa Orientamento Consumatori, di Cittadinanzattiva, di Federconsumatori, dell’Unione per la difesa dei Consumatori e dell’Unione Nazionale Consumatori, ha permesso di approfondire in quale misura la sensibilità nei confronti dell’economia circolare e dei consumi sostenibili sia cresciuta o cambiata negli ultimi anni.
La sensibilità nei confronti della sostenibilità
Dopo una prima sezione dedicata a un’analisi di scenario in merito a cinque aree di approfondimento su questi temi – dalla gestione dei rifiuti allo spreco alimentare, passando per alimentazione sostenibile, packaging intelligente, mobilità sostenibile e investimenti green - la ricerca si è posta l’obiettivo di raccogliere il punto di vista delle famiglie italiane quando si parla di queste tematiche, così come di sostenibilità a 360° ed economia circolare.
In linea generale, i risultati della ricerca sottolineano una crescente attenzione nei confronti delle tematiche legate all’ambiente. Quasi l’80% delle famiglie, infatti, ritiene che la sostenibilità ambientale sia una reale emergenza per il Pianeta, a fronte invece di un 7,6% che non la considera tale o addirittura un falso problema (0,8%).
Principali risultati della ricerca
Sono soprattutto i giovani (82,5%) e le famiglie con figli (80,8%) a riporre maggiore attenzione nei confronti della questione, e quindi a metterla sempre più al centro. Secondo quanto riportato, poi, per il 72,8% delle famiglie le tematiche ambientali rappresentano un argomento di discussione frequente, con un 28,6% che ne parla spesso e un 44,2% a volte. Tra i principali temi associati alla sostenibilità, emergono soprattutto cambiamenti climatici, rifiuti, sprechi alimentari, inquinamento ambientale e mobilità sostenibile.
E proprio andando nello specifico dei principali temi per indagare e approfondire le principali tendenze, dalla ricerca condotta da Eures emergono alcuni dati interessanti:
- per l’84,5% dei casi vi è un livello di attenzione e di sensibilità molto o abbastanza elevato nei confronti della gestione dei rifiuti, individuando nella scarsa chiarezza sulla composizione e sui materiali degli imballi il principale ostacolo di un loro corretto riciclo;
- in merito alla mobilità sostenibile, gli italiani appaiono ancora molto divisi: a fronte di un 52,1% che si dichiara molto o abbastanza attento, esiste una percentuale pari al 47,9% che ammette di esserlo ancora troppo poco o quasi per niente. Il principale limite? La mancanza di un’offerta di trasporti pubblici adeguata per quasi 8 famiglie su 10;
- in materia di alimentazione sostenibile e spreco alimentare, più dell’80% delle famiglie ritiene di avere un elevato livello di attenzione verso queste tematiche, pur riconoscendo nel costo dei prodotti sostenibile il principale limite;
- quando si parla, invece, di packaging sostenibile, il numero di famiglie “attente” risulta essere più basso rispetto agli altri temi analizzati. Il 43,3% afferma di scegliere prodotti con packaging composto da materiali riutilizzabili, riciclati o biodegradabili;
- quando si parla, infine, di finanza sostenibile e investimenti green, solo il 26,3% afferma di avere una conoscenza precisa “sapendo esattamente di cosa si tratta”, a fronte di quali un 50% che non ne ha quasi mai sentito parlare.
Il contesto della ricerca
La ricerca condotta da Eures nasce dal bisogno di approfondire le propensioni e gli atteggiamenti dei consumatori in merito alle tematiche legate alla sostenibilità, evidenziando, dove possibile, le principali criticità e/o punti di forza. E questo perché la sostenibilità è oggi più che mai una delle principali protagoniste dell’operato di aziende, istituzioni e Paesi, sempre più in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
*Fonte: Economia circolare e consumi sostenibili – Comportamenti delle famiglie, criticità ed efficacia della risposta pubblica, Eures (Aprile 2024)
Di Elena Parodi