MILANO – L’estate 2015 sta regalando giornate stupende in tutta Italia ed il modo migliore per affrontare il caldo torrido di questi giorni, è seguire un’alimentazione corretta, bevendo tanta acqua. La pensa allo stesso modo la food blogger Sara Milletti, che oltre a presentare il suo blog l’Appetito Vien Leggendo, dà dei consigli per affrontare al meglio il caldo estivo e allo stesso tempo evidenzia i limiti del popolo italiano.
L’appetito vien leggendo. Come nasce il tuo blog e di cosa parla?
Il mio blog è nato per caso più di 6 anni fa. Quando mi sono imbattuta sul web nei primi blog di cucina era un periodo in cui mangiavo poco, avevo iniziato a vivere da sola e spesso ero alla ricerca di nuove ricette. Dopo aver curiosato per mesi in rete ho deciso di aprire un blog tutto mio che, considerata la mia passione per la cucina, inizialmente era un diario con ricette. Con il passare degli anni si è un po’ evoluto e adesso nel mio spazio in rete parlo di cibo a 360° raccontando anche esperienze di viaggi (la mia seconda passione) alla scoperta del territorio e dell’enogastronomia.
Dal tuo punto di vista quanto e in che modo l’informazione può arricchire la cultura alimentare delle persone?
L’informazione è essenziale, ma secondo me siamo un popolo di pigri e leggiamo troppo poco. Sebbene le riviste e i libri di cucina siano innumerevoli, pochi rendono omaggio e sono capaci di perpetuare la cultura alimentare e la storia del cibo. Ammetto comunque che noi consumatori, amanti della buona tavola, stiamo finalmente diventando più consapevoli e facciamo del nostro meglio: studiamo le etichette, ci informiamo circa il processo produttivo e prestiamo maggiore attenzione a cosa introduciamo nel nostro corpo. Apprezzabile allo stesso tempo la trasparenza delle aziende grandi e piccole che aprono le porte dei loro stabilimenti. Quando ho il piacere di varcare quelle soglie ascolto con attenzione il cosa, come e perché lo fanno e amo condividere quello che vedo al fine di informare noi consumatori finali.
L’estate ormai è scoppiata: quali sono i tuoi consigli culinari per affrontarla al meglio?
L’estate è scoppiata ed è particolarmente torrida. Ovviamente sono benvenute sulla mia tavola le verdure, le insalate, i piatti freddi (anche a base di pesce) e impazzisco per il gazpacho (non solo di pomodoro). Sempre golosi e rinfrescanti (ma anche pieni di zuccheri) frappè, frullati, gelati e succhi di frutta. E quando vado in giro ho sempre con me una bottiglia di acqua naturale.
Ti occupi anche di viaggi e natura: pensi che in Italia siamo realmente consci della bellezza del nostro paesaggio? E quanta cura ci mettiamo nel tutelarla?
L’Italia è un paese bellissimo soprattutto perché è vario. Io ho viaggiato molto in Italia e posso dire di conoscerla abbastanza bene. Tuttavia capita sempre più spesso di parlare con amici e conoscenti impegnati a viaggiare per l’Europa o oltreoceano che ammettono di non aver mai scoperto l’Italia. Non so se la colpa (se di colpa possiamo parlare) è da ricercarsi nella mania del voler ostentare del singolo viaggiatore o se realmente queste persone non trovano nulla di interessante nel nostro paese. Vero che lo scenario della cura nel tutelare e promuovere il nostro paesaggio cambia da nord a sud e che non sempre le potenzialità territoriali vengono sfruttate da regioni, uffici turistici e enti ma l’indiscussa bellezza dell’Italia continua ad attirare turisti da tutto il mondo e sicuramente essere viaggiatori consapevoli significa anche fare il meglio per il nostro paese. E nel nostro piccolo per tutelare la bellezza del paesaggio possiamo essere consumatori consapevoli prediligendo prodotti provenienti da aziende che praticano un’agricoltura sostenibile senza stressare il suolo a causa dell’intervento agricolo massiccio.
di Redazione