MILANO – L’amore per l’ambiente dovrebbe essere una priorità che spesso non è sempre inseguita. Fortunatamente esistono aziende che nell’ultimo decennio hanno dato una spinta non indifferente a questa causa. Introdurre le bottiglie in PET (polietilene tereftalato) ad esempio, ha permesso ai consumatori di bere l’acqua in bottiglia con la consapevolezza di utilizzare un materiale riciclabile al 100% e riutilizzabile per la produzione di nuovi oggetti, compresa l’abbigliamento dei Fashion Brands.
Aziende lungimiranti nell’utilizzo di materiali riciclati
Ci sono aziende che nel corso della storia hanno saputo introdurre all’interno della loro produzione materiali riciclati. Uno di questi brand è la NoMiNoU, guidata dalla sua fondatrice e direttore creativo Julianna Smith, che ha da poco lanciato una nuova linea sullo yoga in Nord America. Vestiti composti al 100% di PET riciclato, ricavato da bottiglie di plastica. La Smith è una #GirlBoss in missione che ha saputo incorporare il suo lato artistico alla politica dell’azienda, per creare questo speciale abbigliamento, amico della natura. Julianna non è l'unica persona a saper trasformare la plastica riciclata in nuovi prodotti da lanciare sul mercato. Anche la Ecoalf sta incentivando la produzione ecosostenibile. Prodotti eleganti, come i piumini chic o lo zaino metallico.
Marchi eco-friendly
Tra i maggiori brands eco-friendly troviamo anche Matt & Nat (sede a Montreal) un’azienda capace di creare borse composte in parte da bottiglie di plastica riciclate, capaci di trasmettere un effetto fashion-forward. Nessuno avrebbe mai pensato che questi prodotti, oltre ad essere belli e funzionali, contenessero al loro interno un messaggio etico. Anche la G-Star Raw ha introdotto all’interno dei propri prodotti del materiale riciclato. Per fare un semplice esempio, ha collaborato con il cantante Pharrell Williams per co-progettare una collezione chiamata “RAW per gli oceani”. Infine la Bionic Yarn utilizza la plastica raccolta negli oceani per produrre filamenti utili alla produzione dell’abbigliamento.