MILANO – Ecoalf azienda specializzata nella creazione di capi d’abbigliamento realizzati con rifiuti recuperati in mare ha trasformato le oltre 150 tonnellate di spazzatura, raccolte durante questo 2017, in creazioni originali pensate per la squadra del Deportivo la Coruña. Il progetto nasce dall’iniziativa del presidente e fondatore di Ecoalf Javier Goyeneche, imprenditore madrileno, che fin dal 2012 quando ha fondato la società si è posto l’obiettivo di dare il suo contributo nella salvaguardia del pianeta.
Il progetto
La collaborazione tra la società sportiva e l’azienda parte nel 2016, quando i giocatori hanno iniziato ad indossare dei capi interamente derivati dai rifiuti raccolti dall’oceano.
Il tutto è stato possibile grazie al progetto Upcycling the Oceans della Fondazione Ecoalf che utilizza il lavoro dei pescatori per ripulire le coste della Spagna e dar vita alla prima generazione di prodotti riciclati.
Secondo Goyeneche è necessario capire l’importanza della spazzatura ed iniziare ad investire per poterla utilizzare in differenti maniere: “Non possiamo continuare con questo uso eccessivo delle risorse disponibili sulla terra, ma è anche vero che c'è modo e modo di riciclare. Lo si può fare bene o male e il nostro sforzo è quello di realizzare tessuti che non sembrino riciclati e che non vengano associati ad un concetto peggiorativo del termine”.
I capi d’abbigliamento
La collezione comprende un anorak blu, un blazer, due pantaloni della tuta in grigio e in blu, una polo bianca, un chinos beige e delle sneakers modello California.
Ogni capo è stato realizzato in maniera differente e per questo motivo ognuno è munito di un logo che spiega come è stato fabbricato e di un disegno con le fasi di realizzazione. Dalle bottiglie di plastica ai pneumatici, dalle ciabatte alle reti da pesca, in base alla necessità Ecoalf utilizza differenti tipi di rifiuti.
di Alessandro Conte
5 gennaio 2018
source: ecoalf.com