Nasce la guida al gusto dell'acqua minerale grazie al progetto "Perché è buona"

Nasce la guida al gusto dell'acqua minerale grazie al progetto "Perché è buona"

"Perché è Buona" è l'iniziativa ideata dal Gruppo Sanpellegrino con l'obiettivo di promuovere una reale "cultura del gusto" dell'acqua minerale. I consumatori possono così scoprire le caratteristiche peculiari di ogni acqua minerale, le sue qualità distintive e le specificità della sua origine, tutti elementi che la rendono un bene unico e prezioso...

Nel progetto sono stati coinvolti quattro testimonial di spicco del gusto italiano

MILANO - Diffondere una “cultura del gusto” dell’acqua minerale. Con questo intento il Gruppo Sanpellegrino ha ideato “Perché è Buona”, l’iniziativa che permette ai consumatori di scoprire le caratteristiche peculiari di ogni acqua minerale, aiutando a scegliere quella che si adatta meglio al proprio palato e alla propria personalità. Per classificare le varie acque, è stato realizzato un “blind casting” formato da esperti internazionali.


OGNI ACQUA È UNICA - Nessuna acqua è identica ad un’altra. Da questo semplice ma fondamentale  concetto è partita l’iniziativa voluta dal Gruppo Sanpellegrino. Ogni acqua ha qualità uniche, tipiche della sorgente dalla quale sgorga. Le caratteristiche geologiche del territorio in cui ogni acqua minerale nasce, il tipo di rocce che incontra durante il percorso sotterraneo e la durata per compierlo rendono ogni acqua unica e differente per proprietà, composizione e quantità di sali minerali. L’Italia, per caratteristiche geologiche e conformità territoriale, ha a disposizione una grande quantità d’acqua: con oltre 700 sorgenti, il nostro Paese rappresenta oggi il primo produttore al mondo di acqua minerale.


NOTE DI GUSTO - Nel corso del progetto “Perché è Buona” 4 esperti internazionali provenienti dal mondo della gastronomia, dell’enologia e del tè sono stati sottoposti ad un blind tasting di 140 acque minerali che ha permesso, per ciascuna di queste, l’esplicitazione di una “nota di gusto” contenente tutte le caratteristiche principali, come corpo, equilibrio, salinità. Tali note sono poi state tradotte in un linguaggio adatto ai consumatori e declinate in 7 dimensioni, utilizzate a loro volta per lo sviluppo di un pittogramma: un simbolo riportante il gusto specifico di ogni acqua minerale del gruppo. Uno strumento grafico che, attraverso parole e colori, consente a ciascun consumatore di orientarsi nel panorama del gusto delle acque minerali.


IL GUSTO DELL’ACQUA - Gusto morbido e delicato, leggero e fresco o ancora puro e intenso: tante sono le “sfumature” che rendono le acque minerali diverse tra loro. Il sapore e la percezione al palato sono componenti essenziali nella valutazione di un’acqua. Ricerche di mercato mostrano che il gusto è uno dei principali fattori nella scelta da parte dei consumatori della propria acqua minerale. Anche per questo motivo il Gruppo Sanpellegrino ha voluto creare una comunicazione chiara ed immediata, in grado di facilitare la scelta dell’acqua minerale più adatta al palato del consumatore.


ETICHETTE D’AUTORE - L’iniziativa ha inoltre coinvolto quattro importanti testimonial del gusto italiano che, in un training guidato dal sommelier Giuseppe Vaccarini, hanno verbalizzato le diverse sensazioni provate bevendo le acque minerali del Gruppo Sanpellegrino e firmato le prime etichette d’autore sull’acqua minerale. Il conduttore tvDaniele Bossari, lo chef Simone Rugiati, il designer Odoardo Fioravanti e la fashion editor Silvia Paoli hanno interpretato i differenti gusti dei brand del Gruppo Sanpellegrino e stilato delle personali etichette d'autore, disponibili sul sito del progetto insieme a molte altre informazioni e curiosità legate al gusto dell’acqua minerale.


IL VADEMECUM – Per la giusta degustazione di un’acqua minerale, ecco 5 semplici passaggi su come eseguire una corretta analisi sensoriale.
1) Versa: Versare l’acqua nel bicchiere subito dopo aver aperto la bottiglia e riempire il bicchiere per 1/3. Prendere un sorso abbondante ed esprimere immediatamente un giudizio sulla sua freschezza;
2) Osserva: Riempire nuovamente il bicchiere per 1/3. Osservare l’acqua dall’alto, orizzontalmente e verticalmente per permettere l’identificazione di qualsiasi particella estranea o colore anormale;
3) Odora: Portare il bicchiere al naso e respirare profondamente a intervalli regolari. Ripetere più volte. Se possibile deve essere fatto ad occhi chiusi per accrescere la concentrazione il più possibile, per ottenere le migliori risposte olfattive;
4) Assapora: Prendere un sorso (15 ml), permettere all’acqua di riposare sulla lingua distribuendola all’interno della bocca ed infine condurla verso la parte posteriore della lingua per deglutirla. In questo modo sarà possibile valutare l’acidità, la sapidità, la struttura, la leggerezza e il gusto. Prendere nuovamente un sorso abbondante d’acqua, permettendole di riposare sulla lingua. Far entrare una piccola quantità d’aria in bocca e respirare attraverso il naso. Condurre infine l’acqua verso la parte posteriore della lingua e deglutire per determinarne equilibrio e persistenza;
5) Sciacqua: Sciacquare la bocca con l’acqua e procedere con l’analisi del prossimo campione.
È infine consigliabile degustare acqua minerale al mattino ed evitare di farlo subito dopo aver bevuto caffè o tè, dopo aver mangiato, masticato una gomma o fumato. Quanto alla temperatura è ottimale bere l’acqua naturale a 11-13° C, quella frizzante a 8-10° C.

6 febbraio 2012