MILANO – "UltraBOOST Uncaged Parley" è il nome della nuova scarpa prodotta da Adidas ricavata dal riciclo dei rifiuti plastici recuperati vicino alle Maldive. La scarpa è fatta per il 95% da plastica riciclata e la restante parte è ottenuta da altri materiali riciclati. Il modello è il frutto della collaborazione con Parley for the oceans, associazione ambientalista nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento degli oceani: "ripensare il design dei prodotti e aiutare a ridurre la plastica nelle nostre acque" è il leitmotiv dell'associazione.
Obiettivo 1 milione di scarpe
Per ora ne sono state prodotte circa 7000 paia ma entro la fine del 2017 ne verranno realizzate circa 1 milione e costeranno 220 dollari. Cyrill Gutsch, fondatore di Parley for the Oceans, commenta: "Nessuno salva gli oceani da solo. Ognuno di noi può avere un ruolo nella risoluzione del problema. Stando a un recente studio, nel 2050 ci sarà più plastica negli oceani che pesci: dunque, non c'è tempo da perdere. È compito delle industrie creative reinventare i materiali, i prodotti, i modelli di business. Il consumatore può aumentare la domanda in linea con il cambiamento".
Adidas dal canto suo fa sapere che intende eliminare la plastica vergine dal suo processo di produzione e distribuzione. Un caso, quello di Adidas, che si spera possa trainare i grandi marchi dello sport a diffondere una cultura del riuso e del riciclo, contribuendo così ad un mondo più sostenibile.
Moda in plastica
Questo non è il solo esempio di scarpe prodotte riciclando la plastica. Avevamo già raccontato la storia delle 8 bottiglie per una scarpa. Spezzettando, sciogliendo e trasformando in fibre finalmente intrecciate le originarie bottiglie d’acqua è possibile produrre il tessuto Eco-fi con il quale è possibile produrre, oltre a scarpe, anche magliette, tappeti, tappezzeria per auto.
di Salvatore Galeone
15 marzo 2017
credits: adidas