MILANO - Sport e sostenibilità sono due concetti che viaggiano sempre più di pari passo. Soprattutto quando viene praticata all’aria aperta, l’attività sportiva può rappresentare uno strumento efficace per educare al rispetto dell’ambiente. Dall’abbigliamento sportivo alle gare che vengono organizzate, sono diversi gli esempi concreti legati alla promozione del rispetto ambientale e all’utilizzo di materiali riciclati ed eco sostenibili a basso impatto ambientale.
Levissima School Marathon
Ai valori della sostenibilità si è ispirata la recente Levissima School Marathon, la corsa dei più piccoli in programma lo scorso 2 aprile a City Life che si è tenuta sulla distanza di 3 chilometri. L’iniziativa è stata arricchita da un percorso didattico che ha spiegato ai bambini e ragazzi – gli adulti di domani – l’importanza di uno stile di vita sano, a partire dallo sport, dalla corretta idratazione e il rispetto dell’ambiente, con l’educazione al riciclo.
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Educare al riciclo
Durante l’evento sportivo, Levissima ha inoltre coinvolto i ragazzi attraverso un gioco educativo presso il suo stand al Milano Running Festival, invitando loro a completare dei puzzle con tutte le corrette fasi del riciclo della plastica attraverso un grande schermo touch e ricevendo un piccolo premio. Durante l’evento le classi iscritte hanno partecipato a vari contest creativi, sia prima dell’evento (“la Mascotte”, “Attenti al Muro”, “Scuola di Plogging”), che nel corso della maratona con “Un Chilometro di Tifo” in cui i ragazzi hanno potuto animare e colorare il tratto di strada con cori e striscioni e altre attività di sostegno ai runner.
Inoltre presso l’area del Milano Running Festival dal 31 al 2 aprile e nell’area dedicata nel parco Idro Montanelli domenica 3 aprile, Levissima è stata presente con un’installazione per la raccolta delle bottiglie di plastica: in base alla quantità di plastica raccolta e riciclata nel modo corretto, l’azienda sosterrà degli obiettivi che sbloccheranno i progetti di giveback per la città.
Abbigliamento sportivo ecosostenibile
Negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i marchi che producono abbigliamento sportivo sostenibile ed attrezzatura: scarpe, pantaloni, maglie vengono realizzati con materiali riciclati ed ecosostenibili, cercando di ridurre al minimo la quantità di CO2 emessa nei processi produttivi. Tra i brand ecosostenibili citiamo alcuni esempi come Oceans Apart, un marchio disegnato in California che realizza capi sportivi prodotti in maniera sostenibile e al 100 % vegani; all’interno del suo shop on line è possibile trovare leggins, top e accessori legati all’attività fisica indoor e outdoor.
Sostenibilità sociale e ambientale
Un altro celebre brand che opera in tal senso è Patagonia, marchio che realizza ogni genere di capo d’abbigliamento sportivo, ma anche casual da tutti i giorni: giacche, maglie, pantaloni, giubbotti, intimo, accessori anche per sport che richiedono capi più tecnici, come lo sci o l’arrampicata. L’azienda rappresenta un modello di attivismo e di sostenibilità sociale ed ambientale, con i suoi capi creati con materiali riciclati e in fabbriche certificate fair-trade. È inoltre possibile far riparare (e riciclare in nuove fibre) il proprio capo Patagonia in negozio.
Tra gli altri brand emergenti che producono abbigliamento sportivo in modo etico troviamo, solo per citarne alcuni, Girlfriend Collective, marchio americano che realizza leggins e top con plastica recuperata dal mare; Ambiletics, brand tedesco che realizza top, leggins, maglie e maglioni riciclando le bottiglie di plastica: Iron roots, brand che produce in Grecia e Portogallo capi sportivi che non contengono microplastiche, usando come materiali la canapa e la fibra di eucalipto.
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Di Salvatore Galeone