Sustainable gardenings: i giardini sostenibili amici del Pianeta

Sustainable gardenings: i giardini sostenibili amici del Pianeta

La strada verso la sostenibilità sempre più spesso parte dalle mura domestiche con una cura dei giardini che tiene conto anche dell’impatto ambientale

MILANO – Passione - per molti - nata o riscoperta anche durante la pandemia, il giardinaggio sta diventando sempre di più un trend in crescita. Ma l'attenzione alla sostenibilità non può non passare anche attraverso le pratiche di chi, seppur di recente, ha iniziato ad avere il pollice verde e una curiosità verso piante, piantine, giardini e orti. Complice anche il desiderio di ricreare e ristabilire un rapporto diretto con la natura, sempre più persone concentrano il loro tempo e le loro risorse verso un tentativo di riduzione dell'impatto ambientale che inizia proprio nel giardino di casa. Nascono così i giardini ecosostenibili e con essi alcuni consigli su come gestirli al meglio.

Sustainable gardening: cosa si intende per giardino ecosostenibile? 

I giardini ecosostenibili sono giardini che vengono creati e gestititi cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale e i danni al Pianeta, in un’ottica sostentamento, preservazione e manutenzione autonoma del giardino stesso.

La pratica del giardinaggio sostenibile aiuta a ridurre la propria impronta di carbonio così come ad avere abitudini alimentari più sane, cibandosi di frutta e verdura coltivate in casa e prive quindi di elementi chimici. Si tratta di un giardino definito anche autosufficiente a causa dei mezzi naturali - semi, acqua e luce solare – con i quali si sostiene.

È un valido punto di partenza per cambiare le proprie abitudini quotidiane e per insegnare alle generazioni future che vivere su questo Pianeta non significa per forza danneggiare o distruggere le risorse che ne fanno parte. Risulta fondamentale per spiegare nella pratica come la protezione dell’ecosistema oggi sia strettamente collegata alla disponibilità delle risorse delle generazioni di domani, per far si che venga assicurato un sostentamento per tutti anche in futuro.

Consigli pratici su come creare un giardino ecosostenibile 

I consigli per far nascere e crescere un giardino ecosostenibile sono numerosi e svariati; di seguito una lista dei principali:

  1. Raccogliere e conservare l’acqua – per creare un giardino ecosostenibile e autosufficiente occorre investire delle risorse per l’acquisto o costruzione di barili o cisterne che possano raccogliere e stoccare l’acqua piovana, in modo tale che questa possa essere riutilizzata per irrigare
  2. Aggiungere piante sempreverdi – per creare uno spazio esterno sicuro e duraturo per la fauna selvatica, oltre che per assorbire inquinamento e rumore. Sono inoltre essenziali perché funzionano da protezione verso i venti invernali, contribuendo a ridurre le spese di riscaldamento
  3. Piantagione sostenibile – scelta e piantagione di piante locali – autoctone – e che tenga in considerazione le condizioni di crescita ottimali, in modo tale che la pianta possa diventare autosufficiente grazie alle risorse dell’ambiente circostante, senza bisogno di altri elementi o prodotti chimici
  4. Compostaggio domestico – produrre il compost a casa per fertilizzare il giardino permette di risparmiare risorse economiche, di risparmiare grandi quantità di carbonio e di smaltire autonomamente i rifiuti prodotti quotidianamente, il tutto grazie agli scarti di cucina e alle potature degli alberi.
  5. Piantare alberi – per contribuire a migliorare la qualità dell’aria grazie ai processi di assorbimento dell’anidride carbonica e al rilascio di ossigeno, oltre che per fornire ombra e riparo alla fauna, così come per assorbire la pioggia per ridurre l’erosione del suolo.

Di Elena Parodi

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