MILANO - Integrare il contenimento delle acque meteoriche con la valorizzazione naturalistica dei luoghi e la possibilità di fruirne a scopo ludico, didattico, ricreativo. Nasce dal mix di queste esigenze il Parco dell’Acqua, nuovo format di green infrastructure ideato da BrianzAcque nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Innovativo, sorprendente, inclusivo, dopo 9 mesi di lavori il parco apre così le porte a cittadini e famiglie.
Il Parco dell’Acqua
Visivamente, la struttura base del Parco dell’Acqua si compone di un bacino di infiltrazione per la raccolta delle acque meteoriche, perfettamente calpestabile in
condizioni di asciutto. Il parco è caratterizzato da canali, percorsi pedonali e ciclabili, piazze, sedute, aree giochi per tutte le età, pic nic, orti urbani, spazi per organizzare eventi. Tutto armonicamente incastonato nel contesto sociale e ambientale. Il Parco dell’Acqua nasce ad Arcore e in una fascia di territorio compresa tra Bernareggio e Carnate, all’interno dell’area sportiva del CTL3. Esso si estende su una superficie di 24 mila mq, il doppio rispetto a quella di Arcore, e si concluderà nel primo trimestre del 2022.
Promuovere una cultura ecologica
L'opera si comporrà di una vasca e di una serie di canali che la alimentano, posizionati sui confini dei campi agricoli con la funzione di raccogliere e invasare le acque di ruscellamento e di drenarle fino al bacino di contenimento idrico. Tutt’attorno è stato creato un percorso ciclopedonale e una mini-area attrezzata per la sosta, ideate allo scopo di promuovere una nuova cultura ecologica e di offrire funzioni di uso comunitario e partecipativo.
All’interno della vasca verrà ricavato un laghetto perenne alimentato da un pozzo di prima falda, già realizzato da BrianzAcque per irrigare il campo sportivo. Questo specchio d’acqua fungerà da habitat e da punto di sosta per alcune specie di anfibi e di volatili a completamento del corridoio ecologico già esistente. L’intero contesto è stato integrato con la piantumazione di elementi tipici del paesaggio agrario brianzolo: filari, prato, alberi solitari ed elementi d’arredo urbano realizzati con materiali assolutamente naturali e riciclabili.
La gestione del territorio
Il nuovo format di BrianzAcque va oltre il concetto di vasca volano interrata e invisibile. Esso rappresenta un ulteriore tassello che il gestore pubblico del servizio idrico integrato di Monza e Brianza aggiunge al piano di misure progressive di adattamento al cambiamento climatico volto a rendere sempre più resiliente il territorio gestito. Uno scenario ideale per fornire non solo alla comunità locale, ma anche ai nuovi flussi turistici di prossimità nati con la pandemia, momenti e occasioni di svago, di relax, di incontro e di crescita culturale e sociale.
Di Rossella Digiacomo