L’acqua diventa l’elemento che rafforza la vivibilità e l’estetica della città
MILANO - A marzo 2013 il sindaco di Londra e RoDMA hanno annunciato la volontà di creare il più grande “villaggio galleggiante” della Gran Bretagna nella zona londinese di Royal Docks. In Norvegia è invece in progetto un parco galleggiante che andrà ad ospitare circa 670 abitazioni nel punto di incontro dei fiumi Wensum e Yare. Modello ispiratore di queste nuove tendenze la ljburg community di Amsterdam. Ma cosa pensa la maggior parte dei cittadini dei centri urbani di questi nuovi progetti? La loro reazione è soprattutto di diffidenza. Come far cambiare loro idea? E perché l’acqua costituirebbe un’importante opportunità per il design delle città del futuro? Tutto ciò è stato illustrato all’Ecobuild dal prof. Tony Wong, capo esecutivo del Cooperative Research Centre for Water Sensitive Cities, in riferimento al progetto australiano Water Sensitive Urban Design (WSUD)
L’ACQUA NEL PAESAGGIO URBANO - Il progetto “Water Sensitive Urban Design” mostra l’importanza della risorsa acqua all’interno del contesto cittadino. Essa oltre che ad arricchire e abbellire il paesaggio urbano, rende le città più vivibili, migliorando anche il microclima e riducendo l’effetto isola di calore. Il governo australiano ha sviluppato questa nuova visione sul ruolo strategico dell’ elemento acqua, riflettendo sui fenomeni delle inondazioni e della siccità, eventi ambientali che non solo minacciano la vita e il benessere della popolazione ma arrestano anche la crescita industriale del Paese.
WATER SENSITIVE URBAN DESIGN IN UK - Una ricerca, Water Sensitive Urban Design in the UK, pubblicata da CIRIA nel marzo scorso, ha reinterpretato il progetto australiano adattandolo al territorio inglese. Le conclusioni di questo report mostrano la volontà di includere l’elemento acqua come parte integrante del design urbano londinese, al contrario delle scelte passate. La scarsità della risorsa acqua, il suo inquinamento, così come il fenomeno delle inondazioni sono tutti segni del cattivo rapporto che le aree maggiormente industrializzate hanno con questa risorsa e con il naturale ciclo dell’acqua. Essa da opportunità si è infatti trasformata in un rischio ed un pericolo per il territorio e per i suoi abitanti.
LE SOLUZIONI - Fondamentale per la creazione di una “water sensitive city” è l’integrazione del nuovo design nel preesistente paesaggio urbano al fine di rendere le città non solo più vivibili ma anche più attrattive. Importante è anche adottare un nuovo programma per la gestione dell’acqua, incoraggiato da una commissione di governo più sensibile al tema. Da non tralasciare inoltre la creazione di sistemi di drenaggio sostenibili (SuDS), e l’incremento sul territorio di bacini idrici, stagni e laghetti.
aggiornato il 29 ottobre 2013