MILANO - La deforestazione può ridurre l'accesso delle comunità all'acqua. E’ quanto dimostra un recente studio pubblicato sulla rivista National Academy of Sciences condotto nella comunità del Malawi, Paese del Sudest dell’Africa.
Lo studio
Hisahiro Naito, economista e professore associato presso l'Università giapponese di Tsukuba e la sua collega, Annie Mwayi Mapulanga, hanno analizzato la deforestazione in Malawi dal 2000 al 2010 raccogliendo i dati satellitari del Ministero delle Risorse Naturali e confrontandoli con le informazioni legate alle forniture d’acqua per uso domestico riprese dalle Indagini sulla Salute Demografica del Paese nel 2000 e nel 2010. Quanto emerge è che nel primo decennio del XXI secolo la copertura forestale del Malawi si è ridotta di oltre il 14%. Questo, sommato al calo del 9% nelle precipitazioni, ha ridotto la quantità di acqua pulita disponibile in Malawi.
Il ruolo del clima
Secondo Naito il cambiamento climatico potrebbe alterare tale calcolo. Con l'aumento delle temperature globali, gli scienziati si aspettano oscillazioni più ampie nelle precipitazioni; ciò significa, ad esempio, che la quantità di pioggia in un dato anno potrebbe essere del 30% più alta o più bassa della media storica. Secondo tale ricerca, un’eventuale investimento nella riforestazione del territorio potrebbe fungere da cuscinetto contro le oscillazioni dovute ai cambiamenti climatici, permettendo agli abitanti del Malawi di continuare ad avere accesso alla risorsa acqua.
di Michael Dones
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