MILANO – Sean Lenz e Kristoffer Abildgaard, due giovani e promettenti fotografi, hanno ideato un progetto chiamato “Neon Luminance”. Hanno sviluppato un modo originale per “colorare” l’acqua di alcune cascate della California utilizzando delle luci al neon. Lo scopo, ovvero la realizzazione di scatti armoniosi e particolari, è stato raggiunto. Di notte, le acque si sono illuminate con colori accesi e vividi, creando un effetto suggestivo e meraviglioso.
Progetto replicato in diverse cascate nel nord della California
Il progetto “Neon Luminance” ha richiesto mesi e mesi di elaborazione prima di essere portato a termine. Ciò che si vede sono delle luci al neon tra le acque scroscianti di diverse cascate nel nord della California che altro non sono che lightstick colorati. I due fotografi hanno utilizzato le luci di emergenza che impiegano anche i marinai. Si tratta di cilindri di silicone che contengono materiale che emette luce.
Immergendoli in acqua e sistemandoli nella giusta posizione, Sean Lenz e Kristoffer Abildgaard hanno scattato delle fotografie a lunga esposizione. Da un’idea semplice sono nate delle “opere d’arte” che raffigurano cascate con arcobaleni subacquei notturni.
“Neon Luminance” nel segno del rispetto della Natura
Mentre uno dei due fotografi rilasciava nell’acqua i dispositivi di luce al neon, l’altro scattava le fotografie ai piedi della cascata. L’esposizione della durata variava dai 30 secondi ai 7 minuti ed il progetto si è concluso in poco più di un paio di mesi.
Sean Lenz e Kristoffer Abildgaard specificano che le sostanze contenute nei lightstick colorati non sono mai venute a contatto con l’acqua e che gli stessi dispositivi sono stati rimossi. Il progetto “Neon Luminance” è un set fotografico organizzato dallo studio “From The Lens”.
di Rossella Digiacomo
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