Nell'estate del 1969 , gli ingegneri americani per studiare la geologia delle cascate fermarono il flusso di acqua delle cascate American e Bridal Veil
MILANO - Nelle scorse settimane, sono circolate le immagini delle cascate del Niagara completamente congelate a causa del vortice polare . Questo accade un po' regolarmente , ma è sempre comunque un panorama stupendo da guardare. Quello che è stato pubblicato sul The Atlantic è molto raro: sul sito è stato infatti pubblicato la foto che immortala la desertificazione di una parte delle Cascate del Niagara, avvenuta nell'estate del 1969 e che continuò fino al tardo autunno.
LE CASCATE- Per comprendere queste immagini , è utile conoscere un paio di curiosità. Ci sono tre serie di cascate d’acqua appartenenti al Niagara: le cascate American e Bridal Veil dalla parte del Goat Island, e le grandi cascate Horseshoe dall'altro. Il progetto di desertificazione ha fermato solo acqua che scorreva dalla parte delle cascate American e Bridal Veil. La stragrande maggioranza delle acque in realtà scorre oltre le cascate Horseshoe.
IL PROGETTO- Gli ingegneri hanno costruito un argine di 600 metri dalla battigia American fino a Goat Island utilizzando 28.000 tonnellate di terra e roccia. Il progetto è nato per studiare la geologia delle cascate, che avevano portato a frane molto consistenti, causando un conseguente accumulo di massi e detriti alla base delle cascate . In definitiva, dopo diversi dibattiti pubblici, l’International Joint Commission, che gestisce le cascate, ha deciso di non modificare le cascate, e quindi la diga è stata rimossa il 25 novembre 1969.
FOTO D’ARCHIVIO- La fotografia è stata inviata in redazione dal lettore Marcia Adair, il quale l’aveva scovata dall’album personale dei suoi genitori. Esistono diverse altre foto sul sito della biblioteca pubblica “Niagara Falls Public Library”. Le cascate trasformate hanno attratto diversi turisti quell’estate. Un caso molto strano in quel periodo dell’anno in America.
aggiornato il 5 febbraio 2014