Il Museum of Water di Mosca: un vero e proprio monumento all’ingegneria. Protagonista l’acqua
MILANO - Il Museum of Water di Mosca costituisce il primo museo russo dedicato interamente all’acqua. Esso è stato fondato nel 1993 ed è situato nell’antico distretto di Krutitsy, all’interno di un ex centrale di pompaggio collocata nei pressi del metrò «Proletarskaja». Il museo è organizzato in due sezioni: una storica che mostra come era organizzato il sistema fognario della città nel 1800 attraverso plastici, documenti storici e antichi disegni tecnici, ed una seconda più moderna invece, incentrata sui sistemi contemporanei di acquedotti e reti fognarie. Nel museo è anche presente una parte multimediale: è infatti possibile vedere alcuni filmati incentrati sul tema dell’acqua a Mosca.
GLI OGGETTI ESPOSTI - Molteplici e appartenenti a varie epoche gli oggetti esposti nelle varie sale del museo. Tra questi un frammento del primo acquedotto di Mosca, costituito da tubi ricavati da tronchi di quercia e costruito nel XIV secolo per portare l'acqua al Cremlino. Lilija Kolodina, impiegata presso il museo ha dichiarato: "A Mosca la rete fognaria è comparsa più tardi che in Europa, però in compenso questa è una delle poche città al mondo dove tutti gli edifici e le costruzioni sono dotati di fognatura". Il primo sistema di approvvigionamento idrico centralizzato, è infatti comparso a Mosca solo nel 1804. Nel museo viene inoltre mostrata come l'acqua veniva convogliata in apposite fontane dalle quali poteva poi essere attinta. Inizialmente ve n'erano solo due in tutta la città, poi se ne aggiunsero altre cinque. Dalle fontane fino alle case l'acqua era trasportata sui carri dagli acquaioli. Curiosi e bizzarri i congegni esposti nelle sale storiche: plastici esemplificativi funzionanti, tubature dalle forme più disparate, palle di cuoio con funzione di purificazione.
LA PURIFICAZIONEDELL’ACQUA - Uno dei temi maggiormente affrontati dal museo è quella riguardante i sistemi di purificazione dell’acqua. Essa in Russia è molto inquinata e meno dell'1 per cento è potabile senza essere prima trattata. Uno schema mostra inoltre come vengono purificate le acque nere provenienti dagli scarichi prima di venire reimmesse nei fiumi. L'acqua entra in enormi raccoglitori di diametro simile a quello di una galleria del metrò; dapprima viene ripulita dai rifiuti più grossi, poi dalla sabbia, poi passa in apposite vasche dove le impurità precipitano sul fondo e soltanto successivamente nell'acqua vengono immessi dei microorganismi che si nutrono degli agenti inquinanti. Prima di riversare l’acqua ancora nel fiume essa passa di nuovo sotto l’azione di vasche di sedimentazione e filtri.
aggiornato il 27 maggio 2013