MILANO – A causa delle insolite temperature, condizione che oramai accomuna la gran parte dei paesi del nostro pianeta, nei giorni scorsi si è formato un fenomeno naturale, particolarmente curioso, sul lago Michigan. Lungo la sua sponda orientale, infatti, si sono creati dei vulcani di ghiaccio con conseguenti eruzioni di acqua gelata.
Come si sono formati?
Il lago Michigan, che presenta un’origine glaciale, è uno dei cinque Grandi Laghi dell’America del Nord che, con i suoi 500 chilometri di lunghezza e quasi 200 di larghezza, è il più grande specchio d’acqua interamente compreso nel territorio degli Stati Uniti. I vulcani di ghiaccio, che si sono formati e che sono stati notati dal National Weather Service, sono degli “accumuli” che si sono formati sulle sponde del lago dai quali escono potenti getti di acqua gelata attraverso delle crepe del substrato ghiacciato su cui si trovano.
C’è stato anche un precedente
Proprio lo scorso anno, sempre sul lago Michigan, si è potuto notare un’immensa distesa di lastre di ghiaccio appuntite, fenomeno dovuto, dopo un rigido inverno, all’arrivo della Primavera. Il riscaldamento dell’acqua, infatti, ha permesso al ghiaccio di “spezzettarsi” in tante piccole lastre creando uno spettacolo “insolito” lungo le sue coste. Durante lo scioglimento, poi, il movimento delle onde ha causato il movimento dei pezzi di ghiaccio l’uno verso l’altro, creando così una distesa di “spuntoni” galleggianti.
di Michael Dones
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