MILANO – Assieme alle Fiandre e a Bruxelles, la capitale, la Vallonia è una delle tre regioni di cui è composto il Belgio. Proprio qui, oltre alle immense distese di verde della Natura, l’acqua, presente con grandi fiumi, laghi, sorgenti termali e canali costruiti dall’uomo, è un elemento onnipresente. Ideale da visitare in occasione di un fine settimana, sono davvero tanti gli spunti che può regalare la regione francofona del Belgio.
I Giardini d’Acqua di Annevoie
Passeggiate tra le fontane, cascate, stagni e getti d’acqua: sono questi gli elementi caratterizzanti i Giardini d’Acqua di Annevoie, situati nella provincia di Namur e creati nel XVIII Secolo. Un grande spazio verde, con un’elegante casa signorile al centro, circondato interamente da acqua: si tratta proprio di un “luogo speciale”, dove poter trascorrere una giornata all’insegna della tranquillità e del relax. Nel sito, inoltre, si susseguono prospettive dei giardini alla francese, in cui si mescolano la fantasia dello stile inglese e l’eleganza di quello italiano. Tutti i giochi d’acqua, infine, sono stati concepiti senza l’uso di alcuna macchina, ma solo dal “genio” dell’architetto che li ha progettati.
Le opere realizzate dall’uomo
Nella Vallonia ci sono luoghi di una bellezza incontaminata, ma in alcuni paesaggi si possono notare delle strutture architettoniche create dalla mano dell’uomo. Un esempio sono gli Ascensori idraulici del Canal du Centre: un sistema di quattro elevatori per barche situato nei pressi della città di La Louvière. Nel tratto di 7 chilometri che unisce i fiumi Mosa e Schelda, infatti, il livello dell’acqua arriva a misurare più di 66 metri e, proprio per questo motivo, vennero creati questi sollevatori (il primo nel 1888, mentre i restanti tre nel 1917).
Un’altra creazione riguarda il Plan Inclinè, chiamato anche “Piano Inclinato”, di Ronquières: una struttura formata da due “vasche” piene d’acqua, che misurano 91 metri di lunghezza per 12 metri di larghezza, totalmente indipendenti dove possono entrare le imbarcazioni. Queste vasche a rotelle portano le barche da un “livello” più basso ad uno più alto permettendo a quelle più grandi di arrivare e di percorrere altri bacini fluviali naturali del Belgio.
Non possono mancare, infine, per vivere un’esperienza davvero a 360° dei ristoranti sull’acqua, dove per esempio è possibile mangiare su una chiatta di un fiume o a bordo di un’imbarcazione, ma anche dei centri di benessere e sport per rilassarsi.
di Rossella Digiacomo
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