MILANO – Presente nelle cucine di praticamente tutti gli italiani, la carta da forno è un elemento essenziale per poter cucinare utilizzando il forno senza che il cibo si attacchi alla teglia, evitando così l’impiego di altri prodotti. Questo suo comune utilizzo, tuttavia, non la rende immune da un suo troppo spesso sbagliato processo di riciclaggio.
Cos’è la carta da forno?
La carta da forno è uno strumento fondamentale in cucina per molteplici motivi. Il suo principale utilizzo – nonché il principale motivo per la quale è stata inventata – riguarda la copertura di teglie e stampi per fare in modo che, durante la cottura, il cibo non si attacchi, presentando così delle proprietà antiaderenti. Avere, di conseguenza, uno strumento per risolvere questo problema consente di non impiegare altri elementi o ingredienti quali burro o farina, velocizzando – e dimagrendo – il processo di preparazione e cottura.
La carta da forno è composta da polpa di pura cellulosa ricoperta da uno strato di silicone che la rende impermeabile e resistente a temperature fino ai 22o° C, conferendole, inoltre, le sue proprietà antiaderenti. Proprio a causa di questi elementi di cui è composta, quindi, il suo riciclo deve avvenire seguendo determinate accortezze, non lasciandosi ingannare dal nome “carta” e nemmeno dalla presenza di alcuni elementi “naturali”.
Dove buttare la carta forno?
Come regola base, la carta da forno non deve essere buttata nel bidone della carta e del cartone, ma nel secco/indifferenziato, a meno che sulla confezione non ci sia la dicitura “compostabile”. A prescindere dal fatto che sia sporca o pulita, prima di buttare la carta da forno bisogna individuarne la tipologia: se sbiancata e “tradizionale” (e quindi con elementi chimici e sostanze non naturali) va buttata nell’indifferenziato secco; se marroncina e quindi organica e compostabile, deve essere buttata nell’organico umido.
Idee per il riutilizzo
Se riciclare correttamente la carta da forno è fondamentale, lo è anche trovare modi alternativi per riutilizzarla, permettendo così che un imminente spreco si possa trasformare in opportunità. Per fare ciò, basta un po’ di ingegno e creatività, ma per semplificare il compito ecco alcune idee da poter mettere in pratica:
- grazie alla carta da forno, si possono proteggere dalla polvere i mobili e gli scaffali posizionati più in alto, facilitandone anche la rimozione;
- per difendere gli elementi della cucina dal calcare, si può strofinare la carta da forno consentendo così il crearsi di una sorta di pellicola protettiva;
- la carta da forno può essere utilizzata per strofinare e pulire cerniere oppure per far funzionare nuovamente gli apriscatole;
- spruzzando del profumo sulla carta da forno e posizionandola sui caloriferi, si può creare un sistema per profumare l’ambiente domestico
- la carta da forno può essere utilizzata per foderare armadi e cassetti, ma anche per proteggere padelle e pentole dai graffi.
Di Elena Parodi
