MILANO – È il Comune di Chioggia il vincitore 2021 di “Un sacco in Comune, a tutta plastica!”, la competizione promossa da Corepla e patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica. Dal 28 giugno al 25 luglio, la competizione ha coinvolto i Comuni di Chioggia, Fiumicino, Crotone, Termini Imerese, Marsala e Licata per migliorare la qualità della raccolta degli imballaggi in plastica.
Comune virtuoso
Il Comune, che vantava già di un trend molto positivo, ha fatto registrare nelle 4 settimane dedicate alla campagna, un miglioramento di oltre il 3% di raccolta degli imballaggi in plastica raggiungendo così la vetta più alta del podio. In questo modo, grazie all’impegno dei cittadini, Chioggia si è aggiudicata un arredo in plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata.
La sensibilità dei cittadini
“Un esempio importante, quello di Chioggia, che dimostra come si possa sempre fare di più e meglio – ha dichiarato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo -. I complimenti vanno ai cittadini e agli operatori addetti alla raccolta, all’Amministrazione Comunale e ai gestori del servizio, per l’ottimo ed efficace lavoro di squadra che ha permesso di raggiungere un miglioramento qualitativo della plastica raccolta, dimostrando un notevole livello di sensibilità rispetto alle tematiche ambientali. È fondamentale – ha concluso Quagliuolo – che i cittadini tengano sempre presente che comportamenti virtuosi e una costante attenzione nel fare la raccolta differenziata massimizzano il riciclo e contribuiscono a dare una seconda vita agli imballaggi in plastica”.
Scopri anche i consigli di Corepla sul perché riciclare la plastica conviene.
Campagna contro la dispersione dei rifiuti nell’ambiente
L’iniziativa “Un sacco in Comune, a tutta plastica!” affianca la campagna “Riportiamoli a bordo” per la sensibilizzazione contro la dispersione dei rifiuti nell’ambiente promossa sempre dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con Corepla e Castalia. Il progetto, avviato a dicembre 2019, prevede la raccolta dei rifiuti galleggianti lungo gli 800 km di coste italiane attraverso la flotta antinquinamento del Ministero.
Di Rossella Digiacomo