MILANO - Diminuire lo spreco alimentare attraverso una serie di video-pillole realizzate dallo chef Massimo Bottura insieme ad alcuni giovani chef. Nasce così il “Why Waste?”, il nuovo progetto lanciato sul foodie magazine Fine Dining Lovers di S.Pellegrino e Acqua Panna. Con questa iniziativa, il celebre chef vuole invitare tutti ad agire applicando quotidianamente le soluzioni anti-spreco proposte dal suo team e condividendo le proprie ricette utilizzando l'hashtag #WhyWaste.
Come ridurre lo spreco alimentare
Il progetto “Why Waste?, Perché sprecare?” fornisce suggerimenti per ridurre lo spreco alimentare con una serie di video pillole prodotta da Fine Dining Lovers che vedono protagonisti gli allievi di Massimo Bottura alla guida dei ristoranti del Gruppo Francescana: Jessica Rosval (Casa Maria Luigia), Karime Lopez (Gucci Osteria Da Massimo Bottura), Takahiko Kondo (Osteria Francescana) e Francesco Vincenzi (Franceschetta58). Il progetto ben si sposa con quello che è il traguardo fissato dalle Nazioni Unite: dimezzare lo spreco alimentare globale entro il 2030. I quattro video che sono già online sul sito Fine Dining Lovers sono suddivisi in categorie alimentari: carne e pesce, verdure ed erbe aromatiche, pane, pasta e riso e latticini.
L’impegno contro lo spreco alimentare
“Ogni anno si sprecano un miliardo di tonnellate di cibo e il maggior spreco avviene nelle nostre case: il mio team vi mostrerà come evitarlo – afferma lo chef Massimo Bottura - Quando vedo gli alimenti di scarto, vedo i presupposti per creare qualcosa di speciale: il mio obiettivo è suggerire come conservare gli alimenti correttamente ed utilizzarne tutto il potenziale”.
Nominato lo scorso anno Goodwill Ambassador del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), Bottura è impegnato dal 2015 nella lotta allo spreco alimentare, attraverso il progetto culturale e di inclusione sociale Food for Soul ed è il testimonial della campagna multimediale nata in collaborazione con Fine Dining Lovers.
La partnership con S.Pellegrino
Massimo Bottura già nel recente passato si è dimostrato sensibile nei confronti delle problematiche che ruotano intorno al mondo dell’alimentazione. Insieme a Lara Gilmore ha fondato Food for Soul, un progetto culturale nato per far luce sul potenziale invisibile di persone, luoghi e cibo. Il progetto si concretizza nei Refettori, spazi fisici progettati come centri comunitari per ispirare e valorizzare il potenziale umano. I Refettori attualmente aperti e attivi nel mondo sono: Milano, Modena, Napoli, Bologna, Parigi, Londra, New York, San Francisco, Rio de Janeiro, Merida. E nuovi progetti sono in via di sviluppo in America del Nord e del Sud, Europa e Asia.
Proprio dalla partnership tra Food for Soul e S.Pellegrino è nato “Why Waste”, un progetto che sostiene la missione di migliorare il sistema alimentare globale e ridurre gli sprechi in ambito gastronomico a livello sia commerciale che domestico.
Di Prisca Peroni