MILANO – Nel 2015 l'Europa ha ridotto l'uso delle sostanze che riducono lo strato di ozono. A dirlo sono i dati diramati dell'Agenzia Europea dell'ambiente in un report recente. Il Regolamento (CE) 1005/2009 (ODS Regulation) stabilisce le norme in materia di produzione, importazione, esportazione, immissione sul mercato, uso, recupero, riciclo, rigenerazione e distruzione delle sostanze che riducono lo strato di ozono e dei prodotti e apparecchiature che contengono tali sostanze.
Agenzia europea dell’ambiente
In un recente report l'Agenzia europea dell'ambiente ha aggiornato nel 2015 i dati relativi al regolamento ODS, offrendo anche una panoramica sulle tendenze 2006-2015. Le informazioni contenute nel report sono fornite dalle aziende, che hanno l'obbligo di segnalare l'uso di tali sostanze, comprese le importazioni, esportazioni, produzione e distruzione. Si tratta pertanto di informazioni riservate e per questo il report fornisce solo dati aggregati. Poiché il potenziale di danneggiamento dello strato di ozono varia tra sostanze, i dati raccolti su questi prodotti chimici sono espressi non solo in tonnellate, ma anche in termini di effetti ambientali (potenziale di eliminazione dell'ozono - ODP).
2015 anno virtuoso
Nel 2015 il consumo di queste sostanze ha raggiunto il suo livello più basso dal 2006: il valore (- 3808 tonnellate) è stato 1305 tonnellate inferiore a quello del 2014. Un fattore che contribuisce in maniera significativa al basso consumo è stata una diminuzione del 12% delle importazioni rispetto al 2014 (tra il 2013 e il 2014 il calo era stato del 19%). Inoltre, la distruzione delle sostanze controllate è aumentata tra il 2014 e il 2015. Le emissioni provenienti dall’impiego di queste sostanze sono diminuite ad un tasso di emissione media di 0,07%; il fatto che il tasso di emissione media del 2015 è inferiore al tasso del 2014 (vale a dire 0,12%) sembra suggerire un miglioramento nel controllo delle emissioni nel settore industriale. La produzione di queste sostanze in Europa è in diminuzione dal 2006: nel 2015 è stato prodotto un totale di 169 920 tonnellate (o 52 859 ODP), cifra leggermente inferiore al totale del 2014. Nel 2015, le sostanze controllate sono stati prodotte quasi esclusivamente per l'utilizzo di materie prime all'interno dell'UE (91% della quantità prodotta, in tonnellate).
di Alessandro Michielli
17 ottobre 2016